Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] elementi vegetali (paglia, spighe di grano, foglie, felci, rami, fiori secchi di girasole, rose rosse seccate e annerite), di sabbia, terra, reperti archeologici, cenere, silicone e di colori a olio preparati dallo stesso artista. K., che si è anche ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] fornici, con un'intercapedine che girava all'intorno. L'ambiente sembra essere stato destinato a bagni di fango o di sabbia calda, secondo un sistema ben conosciuto dai Romani, ma la cui documentazione archeologica non ci era ancora pervenuta. I ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in Occidente solo nel sec. 15° (Allan, 1979, p. 62; Baer, 1983, p. 2, n. 6). All'introduzione della fusione in sabbia verde intorno al 1100, seguì la sua applicazione alla produzione degli specchi, eseguiti con questa tecnica tra i secc. 12° e 13 ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] 'cassettoni'. Scavato l'invaso, esso veniva rivestito internamente con uno spesso strato sigillante di argilla e poi riempito di sabbia. L'acqua, scendendo attraverso tombini e raccogliendosi nei cassettoni, passava attraverso lo strato filtrante di ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] Il rito funebre era sempre quello dell'incinerazione.
Le tombe più antiche sono deposte in semplici buche scavate entro la sabbia o entro la terra alluvionale più fine e constano del vaso ossuario, più grande, con altri accessorî disposti all'intorno ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL (v. vol. i, p. 8)
C. Barocas
Tra tutti i monumenti nubiani dei quali si è potuto operare il salvataggio alla vigilia della formazione del lago [...] luglio 1965) aventi lo scopo di evitare guasti o crolli. La facciata del grande tempio veniva protetta mediante accumulo di sabbia (novembre 1964-febbraio 1965) sul davanti fino all'altezza dei volti dei colossi di Ramesses II, e mediante uno schermo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] una sorta di sospensione del controllo da parte delle facoltà razionali, il frottage (Max Ernst), i quadri a sabbia (Masson), i découpages (H. Arp, che strappa e talvolta ritaglia carte colorate, facendole ''ricadere'' sul supporto), fondati sui ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] 'api resa malleabile con aggiunta di resina e olio o anche pece bianca e sego, e quindi ricoprirlo con terre e sabbie convenientemente mescolate e preparate. La forma così ottenuta, dopo che sono stati predisposti i fori di entrata e di uscita, viene ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] umane, visti da molto vicino e ingigantiti in tele monumentali, dipinti secondo una tecnica accurata, ad acrilico mischiato con sabbia, che non lascia in evidenza il segno delle pennellate. È un modo di dipingere nuovo e senza riscontri diretti ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] molto spesse. Questi t. a terrazza sono quasi invariabilmente circondati di bordi più alti che facilitavano una gettata di sabbia o una applicazione di argilla o di cemento, allo scopo di consolidare le commessure. In alcuni edifici (ad esempio ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...