BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] che fu dichiarata degna di pubblicazione e alla quale fu assegnato il premio Girolami. Nominato assistente presso l'istituto di farmacologia dell'università di Roma diretto da G. Colasanti nel 1897, nel ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] il suo ministero (Bürgerbuch der Stadt Zürich, E. Dejung-W. Wührmann, Zürcher Pfarrerbuch 1519-1952, Zürich 1953). La famiglia di origine italiana, perseguitata per la sua adesione alla Chiesa valdese, ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] prima formazione, educato nel confronto con i grandi del manierismo, in particolare con il Pontormo (I. Carucci).
Imputabile all'ambiente artistico d'origine appare la sua perizia ritrattistica, che potrebbe ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] chiese e nei monumenti di Roma, ibid., 1927; I duchi Cesi di Acquasanta, ibid., 1928; Memorie su varie località sabine contenute in un manoscritto vaticano, ibid.; Patrizio e patriziato romano, Roma 1930 (anche in Latina gens, 1934); Il castello ...
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Ecclesiastico (Napoli 1620 - Roma 1700), domenicano. Governatore della Sabina (1648), di Ancona (1656), nel 1658 a Malta come inquisitore. Cardinale (1673), gli fu affidata la Congregazione del S. Uffizio: [...] ebbe parte nella condanna di M. Molinos e dei quietisti (1687). Bibliotecario di S. Romana Chiesa (1693). Raccolse una biblioteca di oltre 25.000 fra codici e volumi, lasciati in eredità ai domenicani ...
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Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a Pasquale I, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore [...] Lotario, stabilendo che due missi, l'uno imperiale e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] favore delle provincie; importanti furono anche i suoi interventi urbanistici nella città di Roma.
Vita e attività
Figlio di Flavio Sabino e di Vespasia Polla. Sposò Flavia Domitilla ed ebbe tre figli: Tito, Domiziano e Domitilla. Fu questore nella ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] patriziato di Rieti, della Sabina e di San Marino; il fratello maggiore, Bernardino, e il cadetto Tiberio militarono come ufficiali rispettivamente nell’esercito pontificio e in quello austriaco.
A otto anni Tiberi entrò nel collegio Calasanzio di ...
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TITO TAZIO
Plinio Fraccaro
. Re di Curi nella Sabina, mosse contro Roma per vendicare il ratto delle Sabine, occupò la rocca del Campidoglio per il tradimento di Tarpea e si volse quindi contro il Palatino. [...] Romolo-Tazio sarebbe un precedente del collegio consolare proiettato alle origini di Roma, e la leggenda sarebbe sorta dopo l'annessione dei Sabini a Roma nel 290. Ma la figura di Tazio è certo più antica e può darsi che egli fosse un re romano ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] gravi disordini che erano seguiti alla morte (1119) dell'abate Beraldo III (chronicon Farfense, II, pp. 314-315). Si adoperò per sottrarre l'abbazia di Farfa alle ingerenze imperiali e renderla ossequente ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.