L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] aux IIe et Ier siècles av. J.C. Actes du Colloque (Naples, 4-5 novembre 1988), Naples 1991.
G. Firpo, I rapporti fra Roma e le “due Sabine” tra la fine del IV sec. a.C. e il 290 a.C., in QuadCat, 3 (1991), pp. 77-109.
E. Gabba, L’impero di Augusto ...
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Figlio primogenito (Kassel 1572 - Eschwege 1632) di Guglielmo IV il Saggio e di Sabina del Württemberg, succedette al padre nel 1592. Colto e amante delle lettere, propendeva verso il calvinismo e appoggiò, [...] contro gli Asburgo, l'Unione protestante nella questione della successione del ducato di Jülich-Cleve (1609-10), e nei conflitti successivi si schierò al fianco della Svezia e della Francia. Estese i suoi ...
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Figlio del duca Ulrico e della duchessa Sabina di Baviera; nato il 12 maggio 1515, morto il 28 dicembre 1568, regnò dal 6 novembre 1550: introdusse la dottrina luterana nel suo stato, cercò di diffondere [...] la confessione di Augusta e fu, nella Germania meridionale, forte sostenitore del protestantesimo. Saggio legislatore, fu uno dei più notevoli principi del suo tempo.
Bibl.: B. Kugler, Herzog Chr., voll. ...
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LEONESSA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Città della provincia di Rieti (Sabina), situata a 975 m. s. m. al piede settentrionale del massiccio del Terminillo. Gli ultimi sproni di questo massiccio [...] (M. Tilia, 1776 m.; Calatio, 1769 metri) scendono su un piano (P. della Ripa) lievemente ondulato da sud a nord (900-1000 m.) e solcato dal Fosso Tascino che ha inciso una gola profonda fra i due monti ...
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Editore, morto a Magliano Sabina (Roma) il 5 aprile 1999. Fondatore e presidente della omonima casa editrice, ne ha mantenuto la presidenza anche quando, dopo alcuni anni di amministrazione controllata [...] (1983-87), l'Einaudi venne assorbita prima dal gruppo editoriale Elemond (1989) e nel 1994 dalla Mondadori. E. ha ricevuto il Libro d'oro da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri (1965), il ...
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Comune della prov. di Rieti (49,4 km2 con 832 ab. nel 2008), nella Sabina. Il centro è posto a 552 m s.l.m. su uno sprone, nella bassa valle del fiume Turano, alla sinistra di quest’ultimo.
Domina il paese, [...] il castello costruito (dal 1530) per il cardinale Alessandro Cesarini su progetto di B. Peruzzi: è un’originale costruzione la cui pianta raffigura un’aquila con le ali spiegate ...
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Ramo della casata romana dei Crescenzî (v.), che ha per capostipite Raino, conte della Sabina (sec. 9º) e padre di Landone, papa dal 913. Al seguito degli Svevi la famiglia si trasferì nelle Puglie e fu [...] investita delle cariche ereditarie di governatore e di castellano di Altamura; tra i suoi membri più noti: Angelo, patrizio dei Romani e comandante in Sicilia delle truppe dell'imperatore Enrico VI, che ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] in opera quadrata di grandi blocchi di calcare, sul tipo di quella di Numidia Quadratilla a Cassino.
Bibl.: G. A. Guattani, Monumenti Sabini, III, Roma 1830, pp. 72 ss.; E. Nardi, in Not. Scavi, 1881, p. 245; R. Paribeni, in Not. Scavi, 1928, p. 387 ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] di Roma dal 1006 al 1012, e alla cui morte si formarono i due rami della famiglia: gli Stefanini, presto scomparsi, e gli Ottaviani, patrizî della Sabina, cui appartenne alla metà del sec. 11º quel Giovanni che fu papa col nome di Silvestro III. ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] V (1868), pp. 385-392; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. 72 s., 130-136: Id., Vita e opere di F. F. Sabino, in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. Alciato allo Studio di Bologna, in Atti e mem ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.