MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] frequentato le Scuole pie e certo che apprese la calligrafia da Ventura Sarafellini, collaboratore di Giuseppe Calasanzio. Il 13 giugno 1619 prese l’abito della Congregazione degli scolopi come «fratello ...
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Pittore (Roma 1790 - ivi 1853). Allievo di G. Landi, fu membro (1822) e principe dell'Accademia di San Luca (1844). Dipinse soggetti sacri (Martirio di s. Sabina, Roma, S. Sabina; S. Giacomo maggiore, [...] Tuscania, duomo) e storici (Edipo re cieco, Parma, Galleria nazionale) ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] ), padre del Sabo fondatore con Rhea di Rieti, e Pater Reatinus.
La tradizione parla di una serie di conflitti locali tra Romani e Sabini già nel V sec. a.C.; la conquista definitiva della regione si avrà solo nel 290 a.C., con la fortunata campagna ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] il ginnasio presso il convitto comunale, mentre si spostò per le classi liceali a Rieti, dove ebbe il suo primo contatto con la politica collaborando alla testata socialista L’Unità operaia (1896). Partecipò ...
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SOMMAVILLA, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a cui il Beazley attribuisce due coppe a figure rosse di stile etrusco, provenienti da Sommavilla Sabina, ora a Parma, cui si aggiungono due frammenti [...] di uno skỳphos ed uno stàmnos a Firenze. Il pittore, anche se non giunge alla perfezione del Pittore di Perugia nel suo atticizzare, tuttavia sa mantenersi fedele, anche nei dettagli, ai vasi attici intorno ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] d. Pontif. Accad. romana di archeol., Dissertazioni, s. 2, XII (1915), pp. 62-65, 96-100, 108 s.; Id., I Crescenzi di Sabina Stefaniani e Ottaviani, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLI (1918), pp. 111-170 passim;G. Falco, I Comuni della ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] , gli Orsini di Gallese estendevano la propria giurisdizione sia a nord di Roma e nella valle del Tevere, sia nella Sabina. Sebbene la loro presenza in loco risalisse alla seconda metà del Duecento, i loro domini non erano territorialmente unitari e ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA (v. vol. VII, p. 971)
A. M. Reggiani
T. M. costituisce uno degli esempî più interessanti di organizzazione politico-territoriale della Sabina, [...] di culto di Feronia a Narni, in DArch, s. in, III, 1985, pp. 106-107; A.M. Reggiani, Comunità vicarie della Sabina Tiberina: il pagus dei Mutuesci, in Archeologia Laziale Vili (QuadAEI, 14), Roma 1987, pp. 347-351; P. Santoro, Il deposito votivo ...
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TERMINILLO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Notissimo massiccio calcareo dell'Italia centrale, a NE. di Rieti, a confine fra la Sabina e l'Abruzzo. A ovest scende assai ripido sulla piana [...] reatina, a sud e a est è circondato dal Velino. Lo costituiscono pile potenti di calcari del Lias, del Giura e del Cretacico. La cima più elevata si aderge a 2213 m.; altre quattro o cinque vette superano ...
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Ecclesiastico (Napoli 1665 - Roma 1725), cardinale del titolo di S. Bartolomeo all'Isola (1706), poi di S. Cecilia (1709) e infine (1724) cardinale vescovo di Sabina; già primo maestro di camera d'Innocenzo [...] XII, e nunzio alla corte spagnola, vi appoggiò il partito di Filippo V, il quale lo nominò ministro e protettore del regno di Spagna presso la S. Sede ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.