PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] i nomi di Filippo Maria Tommaso Giuseppe Aloisio Agostino Vafridio Raffaele.
Frequentò i primi tre anni di corso di diritto all'Università di Bologna, ma senza dare l'esame di licenza per motivi di salute. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] farfensi, ibid., 15 (1938), pp. 37-71.
L. Pani Ermini, L’abbazia di Farfa, in M. Righetti Tosti-Croce (ed.), La Sabina medievale, Cinisello Balsamo 1985, pp. 34-59.
R. Hodges, In the Shadow of Pirenne: San Vincenzo al Volturno and the Revival of ...
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FECUNDITAS (Fecunditas Augusta o Augustae)
A. Comotti
Personificazione della fecondità.
Fu introdotta nella religione ufficiale nel 63 d. C., quando il Senato, per volere di Poppea Sabina, le decretò [...] un tempio (Tac., Ann., xv, 232). È rappresentata sulle monete delle imperatrici romane da Faustina Maggiore in poi, ora stante, con lo scettro in una mano e un bimbo in braccio, secondo il tipo della Eirene ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] a sua volta da Safno, v. sanniti). Le due forme Safno-Safnio sono dunque alla base dei due popoli, di origine comune, Sabini e Sanniti. Non si arriva a stabilire con questo se il nome sia di origine indoeuropea o autoctono, né che cosa possa aver ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] Bayern und Burgunden in Oberitalien, Freiburg im Breisgau 1960, p. 263; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval: le Latium méridional et la Sabine du Xe siècle à la fin du XIIe siècle, Rome 1973, pp. 993 s., 1029 s. e ad indicem; A. Settia, Gli ...
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Narratore croato (Bersezio, Istria, 1850 - Zagabria 1904). I suoi primi racconti (Jelkin bosiljak "Il basilico di J.", 1881; Olga i Lina, 1881) hanno carattere sentimentale paesano; il romanzo Gospodja [...] Sabina ("La signora S.", 1884), scritto in stile veristico, tratta un argomento romanzesco a sfondo sociale. Di maggior valore sono i romanzi storici Urota Zrinsko-Frankopanska ("La congiura Z.-F.", 1883) e Kraljica Lepa ("La regina L.", 1902). ...
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CASTELLI, Gaudio
Giuseppe Gangemi
Nacque a Terni circa il 1577 da una delle più ragguardevoli famiglie della nobiltà locale che aveva numerosi possedimenti in Umbria e in Sabina: il padre era il marchese [...] Giovanni Battista, la madre Vittoria Podiani, signora di Piediluco, discendente da antica nobiltà abruzzese.
Le non molte notizie che della sua vita si possono raccogliere riguardano essenzialmente la ...
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SABINI
Ramo della casata dei Crescenzî (v.), che, dopo la morte del papa Giovanni XIII, del Nomentano e del di lui figlio, il patrizio Giovanni (1012), prese il nome dal feudo e dal rettorato della Sabina: [...] casa si trasferì nelle Puglie, dove, in un catalogo dei nobili compilato nel 1282, si trova segnato Grimaldus de Sabina. Investita delle cariche ereditarie di governatore e di castellano di Altamura, questa famiglia fece parte del patriziato di detta ...
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Canonista (Bologna 1522 - Roma 1597). Partecipò attivamente al Concilio di Trento; creato cardinale (1536) e vescovo di Bologna (1566; eretta nel 1582 in arcivescovato), poi di Albano (1589) e della Sabina, [...] attese all'attuazione nelle sue diocesi della riforma tridentina; autore d'un trattato giuridico De nothis spuriisque filiis (1550), d'un diario sui tempi del concilio, e d'un De bono senectutis (1595) ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] Rieti. Le prime notizie su di lui risalgono all'11 nov. 1590, quando fece il suo ingresso nel noviziato romano di S. Andrea.Ultimata la preparazione teologica e concluso il terzo anno di probazione nella ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.