SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] , a cura di A.M. Viel - P.M. Girardin, Roma-Viterbo 1854, pp. VI, 50, 60; J.J. Berthier, Le couvent de Sainte-Sabine à Rome, Roma 1912, pp. 357, 359, 369; C. Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, I, Monasterii 1913 (rist. anast. 1960), pp. 140, 385 ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] angeliche del gradino reggicandelieri e i due grandi angeli ai lati del paliotto. Antecedente alle opere della metà degli anni Cinquanta è certamente la S. Sabina in gloria, già sull'altare maggiore della chiesa omonima e ora nella chiesa nuova di S ...
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SAVELLI, Troilo
Irene Fosi
SAVELLI, Troilo. – Nacque da Troilo (che gli premorì il 18 aprile 1574 in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Lepanto) e da Flaminia di Pietro Cesi, duca di [...] come Conti e Caetani. Omicidi, saccheggi, abigeati furono compiuti con la banda capeggiata da Cola Gaetano (Niccolò Caetani) in Sabina e nelle terre dei Caetani di Maenza. Ignorando i bandi che Sisto V emanava per reprimere la prostituzione, Savelli ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] 1913, p. 353) per assumere un'intensa attività di legato pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinale vescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli il B., che riceveva la consacrazione il 13 giugno.
Il 19 dic. 1234 ...
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MAZIO, Paolo.
Dante Marini
– Terzo figlio maschio di Francesco e di Serafina Sartori, nacque a Roma l’11 marzo 1812.
Il padre, figlio e successore di Giacomo alla direzione della Zecca pontificia, si [...] uno fra i letterati più noti per erudizione e versatilità e pubblicando numerosi opuscoli.
Tra questi si rammentino: Sabina e Ruggero, novella del secolo XIX narrata in quattro canti (Palermo 1841); Delle permutazioni della poesia (Roma 1844 ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] tra il vescovo d'Urgel ed il conte di Foix, relativamente all'Andorra. Creato da Urbano V cardinale vescovo di Sabina il 17 sett. 1367, e consacrato il 31 ottobre dello stesso anno, continuò la sua attività diplomatica determinando i confini ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] quale lo nominò dapprima cameriere segreto, poi referendario delle due Segnature, successivamente governatore di Todi (1717) e della Sabina (1718). L’anno seguente venne scelto come legato pontificio in Cina, dove avrebbe dovuto portare a termine la ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] membro della Corte di giustizia in Ferrara dove si trasferì e visse gli ultimi anni della sua vita. Dopo la morte della moglie Sabina e dell'ultima di otto figli, circondato dall'affetto di amici e stimatori, morì il 7 dic. 1820.
L'anno prima aveva ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] a torto in un iscrizione del 1724, nel quale anno, il 12 giugno, Benedetto XIII lo promosse cardinale vescovo di Sabina. Per intanto, privato nel 1708, a causa della conquista austriaca del Regno di Napoli, dei molti e pingui benefici ecclesiastici ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] una diversa carriera: nel 1590 fu eletto priore a Bosco Marengo e l'anno seguente assunse tale carica a S. Sabina, in Roma, dando quindi inizio al suo ufficio nell'Inquisizione romana, l'attività principale della vita del Gentile. Dovette dimostrare ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.