MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] e Moroni, come quasi tutti i suoi amici scapoli, trovò nel club la compagna della vita.
Nel 1970 si sposò con Sabina Miccoli, dal matrimonio con la quale nacque la prima figlia Maysa. Il club chiuse nel 1969 per una vicenda economica che coinvolse ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] Ministero di Buon Governo, 19 maggio 1837, prot. n. 4423). Dovette pertanto fuggire e nascondersi per qualche tempo nella Sabina, ove fu raggiunto da Margherita de' Rossi, giovane quindicenne che aveva appena sposato.
Pervenutagli nel '31 la notizia ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] tra cui diverse abbazie nel Regno di Napoli, e lo associò alla sua attività di vicario, affidandogli la diocesi di Sabina e la sovrintendenza su numerosi monasteri e confraternite. Nel corso del pontificato di Alessandro VII (1655-67) la carriera del ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] i Turchi, la famiglia del F. ospitò nella propria casa, situata nell'antico quartiere di S. Giacomo, il cardinale di Sabina Isidoro di Kiev. Dopo l'insuccesso politico della Dieta di Mantova, dove non si concretizzò alcuna seria iniziativa contro i ...
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STEFANESCHI, Gentile
Marco Leonardi
(Gentile Orsini). – Nacque a Roma tra il 1250 e il 1260 dall’unione di due tra le famiglie (v. la voce Stefaneschi in questo Dizionario) più in vista dell’aristocrazia [...] per volere di papa Bonifacio VIII): nel penultimo decennio del XIII secolo entrò come alunno nel convento domenicano di S. Sabina a Roma. Aderì allo stile di vita e alla spiritualità dell’Ordo Praedicatorum, rivelando propensione allo studio e alla ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] primo: ma la sua partecipazione a quelle trattative non risulta da altre fonti. Conobbe certamente Guglielmo, cardinale vescovo di Sabina (cfr. V. J. Koudelka, Notes sur le Cartulaire de S. Dominique,in Archivum Fratr. Praed., XXVIII 11958], p. 98 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 'artista (Pallucchini, 1962).
Tra 1443 e 1444 i due artisti firmavano, entrambi come "de Muriano", le tre ancone di S. Sabina, della Madonna del Rosario e del Redentore per la cappella di S. Tarasio nella chiesa veneziana di S. Zaccaria, adibita a ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] ; l'adolescente G., avvertita la chiamata della vita religiosa, fu accolto come novizio nel convento romano dei domenicani di S. Sabina. Dopo un iniziale periodo di difficoltà progredì rapidamente negli studi che - pronunciati i voti il 6 ott. 1828 ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] ad abbracciare definitivamente la carriera ecclesiastica.
I successi del C. furono immediati: cameriere d'onore nel 1645, governatore della Sabina nel 1648, di Fabriano nel 1652, di Camerino nel 1653, anno in cui ebbe la fortuna di incontrare il ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Roma 1845), a cui si possono aggiungere una Madonna del Soccorso in S. Pietro a Montelanico e una Madonna del rifugio a Torri in Sabina. Finché una paralisi, il 19 febbraio del 1842, non gli vietò l'uso dei pennelli, il C. continuò la sua attività di ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.