CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] e infine in Inghilterra, a Londra, dove nel 1829 sposò la figlia di Thomas Lamb, deputato al Parlamento inglese, Sabina. A Londra il giovane esule si trovava in buone condizioni economiche, perché la famiglia gli inviava una rendita; poté quindi ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] più serio che era cominciato circa un anno prima, proprio mentre Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d'unificazione.
Crollato il Regno meridionale il D., che fino a ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] dell'accordo stretto dal re di Napoli con Firenze ed il 7 luglio dello stesso anno fu nominato viceré della Sabina.
Morto Ladislao e salita al trono Giovanna II, questa, confermatogli il possesso di Maddaloni, gli concesse in feudo Nicastro, ma ...
Leggi Tutto
DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] [Teramo], VI [1891], pp. 481-513), Vocaboli nuovi di uso parlato attinenti a mestieri, arti e scienze (Vasto 1901), La Sabina nel dialetto e nei canti (in Riv. moderna polit. e letter. [Roma], 15 marzo 1903), Correzioni autografe e lima negli scritti ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] lui fu nominato tuttavia il 7 ag. 1299 nuovamente legato nel regno di Sicilia, insieme con il cardinale di Sabina, G. Bianchi, in considerazione della sua profonda conoscenza del "negotium Siciliae". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell ...
Leggi Tutto
COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] in vernacolo reatino MCMXV, Rieti 1916; Dodici sonetti..., in Poesia, marzo 1923; Due sonetti..., in Terra sabina, II (1924), 33 p. 96; Terra in Sabina, in Gli Arrisicatori, I (1926).
Morì a Rieti il 26 maggio 1949.
Scritti: Notizie. Rieti. Arte ...
Leggi Tutto
MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] ; Il ritorno di Ulisse; Q. Lucrezio proscritto; Enea in Italia; II: Il tiranno di Colco; La Giocasta; La pietà di Sabina; Il Germanico al Reno; Il pellegrino; Oratorio per santa Geneviefa; Il Teseo; La Semiramide; III: Il potestà di Colognole; Il ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . 72). Grazie al confronto con la tavola di Campli del 1510 è possibile restituire al F. un gruppo di opere eseguite in Sabina e nell'Ascolano prima del 1509-10: La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco ...
Leggi Tutto
FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] nello stesso anno. Nel medesimo periodo il Dipartimento curò anche i rilevamenti dei Fogli adiacenti (366 Palombara Sabina, 375 Tivoli, 387 Albano Laziale, 388 Velletri). Questi risultati apportarono una nuova visione dell’evoluzione e dell ...
Leggi Tutto
SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] il granduca di Toscana, Ferdinando I, che da tempo dava la caccia a Piccolomini. Da Castro si ritirarono a Oriolo, sui monti Sabini, e, divisi in tre compagini, arrivarono a Prima Porta il 27 luglio 1590. Sisto V aveva inviato Ottavio Cesi contro le ...
Leggi Tutto
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.