LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] un deludente viaggio a Roma con l'intenzione di incontrare il papa, il L. iniziò una lunga quaresima da eremita in Sabina, rinchiuso in un convento abbandonato, detto la "grotta di S. Angelo".
È questo il momento decisivo della sua carriera di "uomo ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] il M. presiedette il capitolo di Reggio nell'Emilia che approvò la proposta di aggregare alla Congregazione lombarda il monastero di S. Sabina di Roma, la cui unione alla Congregazione fu definita da Sisto IV con breve dell'8 nov. 1482.
Nell'ottobre ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] esercita le sue arti seduttive solo per il piacere di "rinnovare" vitalisticamente gli uomini. A lei si opporrà Sabina, moglie irriducibilmente fedele del chirurgo, che, pur di liberarlo, sfigura Cora colpendola con un bisturi.
Un altro personaggio ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] , rendendo la resa documentaria affidabile solo nei particolari. A sinistra si vede una preziosa testimonianza della torre di S. Sabina e della porta di S. Agnese. La Veduta dell'albergo dei poveri predilige la facciata monumentale, dietro cui si ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] di sede vacante. Durante il primo anno di pontificato di Alessandro VI, il B., che dal 20 sett. 1493 era cardinale di S. Sabina, non partecipò alla vita pubblica; ebbe di nuovo un ruolo politico soltanto quando i rapporti fra il papa e la Francia ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] esteriore di motivi borrominiani» (Fasolo, 1954, p. 9).
Asceso nel gennaio del 1725 alla cattedra vescovile della Sabina, il cardinale Ottoboni provvide a compiere nel primo anno di mandato «la restauratione, ampliatione et abbellimento del seminario ...
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SOMMEREUSE, Pierre
Emanuele Catone
de. – Originario probabilmente di Sommereux, piccolo villaggio della Piccardia nei pressi di Amiens, nacque in data imprecisata; non sappiamo chi furono i suoi genitori.
Fu [...] dei cardinali romani, il sovrano gli ordinò di risolvere definitivamente una spinosa contesa con l’abbazia di Farfa in Sabina circa alcune tasse, secondo i monaci, indebitamente richieste, e di evitare in futuro iniziative che potessero mettere in ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] tra il 5 e il 6 maggio, mentre egli seguiva l'operazione dal terrazzo della sua abitazione in palazzo Serra a S. Sabina, vicinissimo alla darsena.
Il 5 maggio Garibaldi scrisse anche una lettera ai membri della Società, con la quale motivava l'azione ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] . 1437, continuando i lavori e costringendo anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale Giuliano Cesarini, vescovo di Sabina, ad abbandonare il concilio il 9 genn. 1439.
L'attività dell'A. divenne allora infaticabile: ottenne la sospensione ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] il titolo di cardinale: il 2 luglio 1663 ottenne quello di S. Lorenzo in Lucina, l'11 ott. 1666 divenne cardinale vescovo di Sabina, il 30 genn. 1668 di Tuscolo, infine il 18 marzo 1671 di Porto e S. Ruffina. Partecipò a quattro conclavi.
Già nel ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.