FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] l'interesse assiduo della F. per il poeta.
Nel 1599 la pittrice firmò e datò la Visione di s. Giacinto (Roma, S. Sabina), voluta dal cardinale G. Bemerio.
La pala aprì alla F. le porte di Roma. Il dipinto è documentato da alcune lettere, le ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] nominato suo successore nell'arcipresbiterato di S. Pietro e, un anno più tardi, fu creato cardinale-vescovo di Sabina. Era chiaro che Giovanni XXIII intendeva garantire una sicurezza finanziaria al solo spagnolo del suo Collegio: il F., infatti ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] les cardinaux..., II, p. 417, da correggere sulla base del cartulario di Barbentane). Urbano V lo creò cardinale vescovo di Sabina il 31 maggio 1370 e lo incaricò, insieme con altri tre cardinali, di riportare la pace tra gli ufficiali pontifici e ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] ; tra questi era l'E. il quale alla fine del 1450 si trasferì alla Curia di Roma (ora con il titolo di S. Sabina). L'anno seguente il papa conferì all'E. il vescovato di Sitten-Sion, nel 1453 quello di Fréjus; in seguito egli aggiunse a queste ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] per i novendiali di Sisto IV; nel 1485 per il Corpus Domini e il funerale del cardinale Giovanni d’Aragona in S. Sabina. Non partecipò alle funzioni del Corpus Domini 1483 insieme agli altri porporati veneti per la censura emessa dal papa contro la ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Ss. Marcellino e Pietro l’11 febbraio 1704, Pignatelli passò all’ordine dei vescovi, con la sede, in successione, di Sabina (1719), Frascati (1724), Porto e Santa Rufina (1725). Fu decano del Sacro Collegio, pur rinunziando alla sede di Ostia dopo ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] sembrano aver avuto un grande peso, accanto alla nomina per anzianità a cardinale vescovo di Albano dal 1589 (e poi di Sabina dal 1591) nella decisione di Paleotti di trasferirsi a Roma, dove visse gli ultimi anni dopo il 1591. Per giustificare l ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] dai Fiorentini per intercedere a favore di un mercante cui erano state sottratte delle balle di lana da un signorotto della Sabina) e lo era ancora nel settembre 1350. In questo periodo avrebbe avuto inizio, secondo la Cronaca di ser Guerriero da ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] - sfila nelle pagine del Diarium. Giuliano Della Rovere, eletto cardinale nel dicembre del 1471 col titolo di S. Sabina, è descritto come capace di sostenere quattro diverse legazioni, titolare di tre chiese cattedrali, di ingegno acuto ma di ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] e Carlo Maderno si ritrova anche nella seconda versione, un'agile raccolta di illustrazioni accompagnate da breve commento.
All'incisione Sabina (1617) dedicata al cardinale Benedetto Giustiniani fanno seguito nel 1618 La pigna di S. Pietro e le due ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.