Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] ebbe la cittadinanza romana, venendo ascritta alla tribù Camilia. All'atto della divisione augustea, fu inclusa nella Regio IV (Sabina et Samnium). Da questo momento T. vive nell'orbita romana e diviene località di villeggiatura fra le più ricercate ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] insieme con la scena del matrimonio di E. e Lavinia), in un frammento di rilievo del Palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina; ma il più insigne monumento è un pannello dell'Ara Pacis, dove appare E. sacrificante (il capo velato, incoronato di quercia ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] già in atto all'imposta dell'arco restavano però coperte di intonaco dipinto o di tarsie come nella chiesa di S. Sabina a Roma.
Nell'arte mesopotamica l'a. è rivelato da rivestimenti policromi a smalto, come nelle porte di Khorsābād ove tutta ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Tale è da ritenersi anche la tomba di Claudia Antonia Sabina a Sardi, del 191, una cella trichora risultante da Città del Vaticano 1951; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana nell'Umbria e nella Sabina, Milano, s. d.; A. Mau, in Röm. Mitt., III, 1888, pp ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] 1921, p. 15 s.; C. R. Morey, Sardis, V: Roman and Christian Sculpture, part. I. (The Sarc. of Claudia Antonia Sabina and the Asiatic Sarcophagi), Princeton 1924; R. Delbrück, Antike Porphyrwerke. Stud. z. spätant. Kunstgesch., 6, 1932, p. 212 ss.; A ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] nord-orientale apparve sempre molto permeabile ai contatti con V. e svolse una funzione di tramite con la Sabina tiberina e le popolazioni italiche orientali. L’eccezionale estensione complessiva dell’abitato, che raggiungeva i 185 ha, rientra ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] decreto delfico del IV sec. a. C. Frequentissime quelle latine fra cui si ricorda una ove Adriano è venerato come Olimpio e Sabina come Giunone e un'altra, copia della corrispondenza apocrifa fra Abgar V, dinasta di Edessa, e Gesù Cristo (V-VI sec. d ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sovrappostisi nell’Italia centro-meridionale ai più antichi immigrati Protolatini, e affiancatisi nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] alla Santa Sede. Fu costruito su disegno di A. Cua e poi ampliato (1937-38). All’interno, sull’altare maggiore, l’immagine assai venerata della Madonna di P., copia del dipinto del Sassoferrato che si conserva nella basilica di S. Sabina a Roma. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] contado fiorentino nei secoli XII e XIII, Firenze 1973; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), Roma 1973; R. Ritter, L'architecture militaire du moyen âge, Paris ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.