COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] studi di lingua italiana e latina nel seminario di S. Martino e fu poi mandato in collegio a Magliano, in Sabina, ove studiò lettere con ottimi risultati, manifestando subito ingegno precoce e vivezza di interessi. Passato alla università di Pisa ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] mentre in una bolla del 1391, con la quale Bonifacio IX lo nominava tesoriere e vicario "in temporalibus" della Sabina, è semplicemente definito maestro in medicina e nelle arti ("in artibus et medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] bisogno di denaro o per debolezza diede ai conti di Otricoli e dei Marsi le terre e i castelli più importanti dell'alta Sabina. Anche il fatto più saliente dell'abbaziato di B., l'iniziativa dell'erezione d'un nuovo edificio per i monaci sulla cima ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] scarse e contraddittorie.
A un'origine parmense accennano gli Annales Veronenses, che ne fanno un nipote di Gerardo cardinale di Sabina, protonotario apostolico e più volte legato della S. Sede; resta il fatto che gli Annales parlano di F. senza ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] al di qua del Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesi di, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, Nocera, Ameha e per le abbazie di Farfa e Subiaco. Dal 1456 al 1464 fu quasi ininterrottamente ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] 1901-1902), fu destinato da aggiunto giudiziario a quel Tribunale (1903-1904). Fu quindi pretore a Bagnorea (Viterbo) e a Magliano Sabina (ora in provincia di Rieti), dal 1905 al 1906 e dal 1907 al 1913. Giudice dal 1909, nel 1914 tornò al Tribunale ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] lo zio, cardinale diacono di S. Angelo, Riccardo, e il primo cardinale domenicano Ugo di S. Caro del titolo presbiterale di S. Sabina. Vi ritrovò l'amico e maestro s. Tommaso d'Aquino, che in segno di antica amicizia e stima gli dedicherà parte della ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] s.; P. Ferraris, in Roma lusitana, Lisbona romana. Guida alla mostra, Roma 1990, pp. 144 s.; Id., G.B. L. a S. Sabina (1683): storia di una decorazione murale, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 66, pp. 53-66; G. Sestieri, Repertorio della pittura ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] in Umbria (catal., Spoleto), a cura di L. Barroero, Perugia 1989, pp. 191 s.; V. Di Flavio, Ascanio e V. Manenti pittori sabini del XVII secolo, in Lunario romano, XIX (1990), pp. 127-140; L. Barroero - L. Saraca Colonnelli, Pittura del '600 a Rieti ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di governatore di Faenza, poi della Sabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da Alessandro VII come nunzio in Svizzera col ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.