DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] le parole dette da Christo nostro redentore su la Cruce, dedicata al cardinale Federico Borromeo.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Sabina, Archivum generale Ordinis praedicatorum, s. 4, 46 (1589-1599), f. 31;Arch. segr. Vaticano, Fondo Borghese, s.1, 60, p ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di beato all'interno del duomo e di S. Domenico. Poco dopo si recava a Firenze per ricevere il cardinale di Sabina, Filippo di Cabassoles (il "cardinale di Gerusalemme"), inviato dal pontefice, al posto dell'energico cardinal d'Estaing, come legato e ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] del 991 G. inviò nel Nord della Francia l'abate Leone del monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio e il vescovo Domenico di Sabina in qualità di suoi legati, con il compito di indagare sulla situazione che si era creata a Reims. In questa veste l'abate ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] luglio 1419. Il 23 dic. 1424 giunse poi per il L. una promozione di rango, con la nomina a cardinale vescovo di Sabina.
A Roma, il L. diede inizio alla realizzazione di una spettacolare fondazione, destinata a tenere a lungo vivo il ricordo del suo ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] . S. Agata (7 nov. 1565, con la dispensa di farsi chiamare con il titolo precedente) ed infine alla diocesi di Sabina (30 apr. 1568). Non risulta aver lasciato dopo l'elevazione al cardinalato l'ufficio di. uditore della Camera apostolica. Dopo la ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] tentando di scavalcare i candidati favoriti dagli Este.
Dopo un soggiorno a Bologna, pubblicò la predica delle Ceneri in S. Sabina (De Sacrarum Stationum veteri instituto a Xisto Quinto… revocato, Roma e Milano 1587); lavorò al I libro della perduta ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 1848 a Civitavecchia (della cui diocesi suburbicaria era titolare dal 1847, dopo che per cinque anni lo era stato di quella di Sabina) e anche lì fatto oggetto di pesanti aggressioni verbali, le stesse che al ritorno a Roma, nel settembre e poi nel ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 'Ordine, il concittadino L. Ricci. Collaborò, inoltre, con il cardinal Corsini, nominato il 15 luglio 1776 vescovo di Sabina, nell'organizzazione della vita pastorale della diocesi, con particolare cura per il seminario diocesano.
Dopo la morte del ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] aveva abbandonato il suo palazzo romano per trasferirsi a Palestrina e fece occupare da truppe imperiali alcune piazzaforti in Sabina. Come rappresaglia, Gregorio IX destituì dalla loro carica di senatori di Roma il nipote del C. Oddone Colonna e ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Ludovisi, era destinata a divenire sempre più precaria. Nell'agosto 1629 egli optava infine per il vescovato suburbicario di Sabina (dove a proprie spese istituirà il suffraganeato) conservando in commenda il titolo presbiteriale di S. Crisogono, ma ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.