Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] . nel 2020), suddivisa in 73 comuni. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinoso e comprende, oltre alla massima parte della Sabina (➔), parte dei Monti Reatini, dei Monti della Laga e della catena di Monte Velino, l’alta valle del Tronto e ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] dell'accordo stretto dal re di Napoli con Firenze ed il 7 luglio dello stesso anno fu nominato viceré della Sabina.
Morto Ladislao e salita al trono Giovanna II, questa, confermatogli il possesso di Maddaloni, gli concesse in feudo Nicastro, ma ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] familia Sancti Petri. La conferma da parte di Carlo del Patto di Quierzy (➔) e la concessione di parte della Sabina e di altri territori sottratti all’Esarcato di Ravenna costituirono un ulteriore potenziamento dell’autorità papale e un ampliamento ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] , in Atti della Pont. Acc. di arch., Dissertazioni, s. 2, XII (1915), pp. 53 s., 59; Id., I Crescenzi di Sabina Stefaniani e Ottaviani, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLI (1918), pp. 112, 158; O. Gerstenberg, Die Politische Entwicklung ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Pier delle Vigne, il C. accordò agli inviati della ribelle Gaeta un salvacondotto per le trattative con i cardinali Giovanni di Sabina e Tommaso di Capua, che tuttavia non sortirono lo effetto sperato dall'imperatore.
Il C. sovrintese ai lavori di ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] d'Acerra, Tommaso d'Aquino (v.). Il giorno seguente i legati pontifici, cardinali Giovanni della diocesi della Sabina e Tommaso del titolo di S. Sabina, sciolsero dall'interdetto le terre del Regno. Il 28 agosto, poi, a Ceprano, gli accordi furono ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] i ribelli lombardi a trattare, convocandoli a Brescia nel luglio del 1237 alla presenza dei suoi legati Tommaso di Santa Sabina e Rinaldo d'Ostia, e dei rappresentanti dell'imperatore Ermanno di Salza, Gran Maestro dell'Ordine teutonico, e Pier della ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] feste del mese di agosto, se ne stavano quieti, G. Caetani si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. C. si era sentito molto sicuro del suo potere, tanto da ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] dagli Angioini. Questi aveva dalla sua parte Iacopo Savelli, arroccato nei suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso nella rocca di Palombara, fu costretto ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] fine del 1923, rientrò nella vita politica con la nomina a segretario della federazione dei fasci del Lazio e della Sabina, nel gennaio 1924, incarico che tenne fino al maggio successivo. In agosto assunse poi la carica di presidente del direttorio ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.