Figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (15 - 59 d. C.), era sorella dell'imperatore Caligola; moglie di Gneo Domizio Enobarbo (da cui ebbe Nerone), quindi dell'imperatore Claudio, al quale fece adottare [...] dell'aiuto di Burro e di Seneca. Riuscita nell'intento di porre sul trono il figlio Nerone, solo per breve tempo seppe controllarne la volontà; acceso il dissidio per la rivalità di Atte e di Poppea Sabina, fu uccisa a Baia da un sicario di Nerone. ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] lo zio, cardinale diacono di S. Angelo, Riccardo, e il primo cardinale domenicano Ugo di S. Caro del titolo presbiterale di S. Sabina. Vi ritrovò l'amico e maestro s. Tommaso d'Aquino, che in segno di antica amicizia e stima gli dedicherà parte della ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del potere temporale dei papi, cit., pp. 47-48, 55-56.
18 P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle, 2 voll., Rome 1973, pp. 942-943.
19 Codex Carolinus, cit., p. 598, n. 68; p ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] associa Umbri, Aborigeni, Pelasgi (Dion. Hal., II, 16, 1; 19, 1; 20, 4) e da cui fa discendere il fondatore della sabina Cures (Dion. Hal., II, 48, 1-4) e, dall’altro, all’evanescenza dei confini assegnati agli Umbri dalla stessa tradizione.
Né va ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] al conte di Poli nella controversia in atto fra quest'ultimo e Riccardo. Conti, a proposito del possesso delle terre in Sabina - chiedeva si tornasse al Senato di 56 membri, nella speranza di far rientrare nel numero anche i propri rappresentanti ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] a portare a termine. Dopo la pace di Tolentino si ridusse ad accettare la direzione della parrocchia di Fianello in Sabina e si distinse subito per l'ascendente sulla popolazione e per l'asprezza della propaganda antifrancese. Arrestato per qualche ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] di Roma nel Medioevo, II, Torino 1973, pp. 801-806; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du Xe siècle à la fin du XIIe siècle, Rome 1973, pp. 998-1030; C. Romeo, Crescenzio, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] entrare in alleanza con Roma (304 a.C.). Nella divisione augustea dell’Italia l’A. era compreso quasi totalmente nella regione IV (Sabina Samnium); più tardi la regione a E del Tevere e della Nera fu denominata provincia Valeria. Forse già nel 1° sec ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in Curia dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco dopo a quella di Tuscolo. Legato pontificio a Bologna (1450), fu candidato all'elezionee papale nel conclave del 1455 ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] famiglia; cardinale prete di S. Anastasia, eletto da Bonifacio IX, fu poi card. vescovo di Tuscolo (1405) e infine di Sabina (1409); Ceccarella (v.). Assunto anche l'altro cognome Capece e divenuta così Capece M., si ritrova fra i suoi personaggi più ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.