Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] epistolarum IX, nr. 49) il vescovo di Spoleto era incaricato della costruzione di una basilica nella città. Quanto alla Sabina, nel gennaio 593 (ibid. III, nr. 20), G. affidava a Grazioso vescovo di "Nomentum" la cattedrale di "Cures Sabinae ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Pasetto della Congregazione dei religiosi, la Marchi con la sua comunità si trasferì nel convento di Montefiolo (Fara Sabina) e nella casa delle Catacombe di Priscilla. Qui nacque la congregazione delle Oblate regolari benedettine di Priscilla, un ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.