Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] tra i quali una copia del Diadoùmenos di Policleto (oggi al British Museum), numerosi busti di imperatori (Tiberio, Adriano, Sabina), un fregio tardoantico raffigurante le gesta di Ercole, altari, rilievi votivi e funerarî, oscilla e una quantità di ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] , p. 764; G. Urbini, in Archivio Stor. dell'Arte, II, 2; fasc. V e 3 fasc. i; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936; id., in Bull. Com., 1941, p. 40; H. Kähler, in Jahrb., LVII, 1942, p. 100; A. Degrassi, in Mem. Acc. Lincei, 1949 ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] Artemide.
L'ultima sala è destinata al materiale preistorico, dal Paleolitico all'Età del Bronzo, recuperato con una serie di saggi eseguiti in stazioni del litorale brindisino: Torre Testa, Torre Guaceto, Santa Sabina, Egnazia, Punta delle Terrare. ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] la divisione in navate, anche la funzione di indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso l'abside (Roma: S. Sabina, S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli; Salonicco: S. Demetrio; Betlemme: Natività; Shabak: Basilica, ecc.).
Bibl.: v. colonna ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] repubblicana o al massimo augustea.
La presenza di una donna tra g. ritroviamo nei rilievi del Palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina, in cui questo ed altri particolari (come un personaggio, posto tra i tibicines e i g., che tiene nella mano destra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] . Contributo per la conoscenza dell’area urbana della “città bassa”, in J. Rasmus Brandt - X. Dupré Raventòs - G. Ghini (ed.), Lazio e Sabina, 1. Atti del Convegno di Studi sul Lazio e la Sabina (Roma, 28-30 gennaio 2002), Roma 2003, pp. 53-60. ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] il quale si stabilì il priorato benedettino di S. Maria, citato in un diploma imperiale del 1047 e dipendente dall'abbazia sabina di S. Salvatore Maggiore, talvolta menzionato con il titolo di S. Catervo e/o del Salvatore, com'è documentato a partire ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] esempi paleocristiani di c., come quella detta di S. Gregorio nella chiesa omonima a Roma, forse l'altra di S. Sabina, che potrebbe essere anche una copia molto fedele e forse ottocentesca di un originale antico, quella decorata di avorio racchiusa ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] generale; tra il 1883 e il 1884 gli scavi si estesero ai territori Falisco e Tarquiniese e a parte della Sabina.
Nella compilazione della carta e nelle esplorazioni archeologiche ad essa finalizzate il C. fu affiancato dall'opera degli archeologi A ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] -1946 (rist., 2 voll., London-Genève 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria di Vescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. 253-303; A. Verbeek, Die Aussenkrypta. Werden einer Bauform des frühen Mittelalters, ZKg 13 ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.