ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] I il Grande, re di Castiglia e di León, che volle esservi sepolto e lo dotò delle reliquie dei ss. Vincenzo, Sabina e Cristeta, i cui nomi si unirono alla dedicazione dell'edificio dal 1062. Secondo testimonianze epigrafiche, la chiesa attuale venne ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] a corte, che nella Bibbia è appena accennato. Somiglianze con S. Maria Maggiore presentano i rilievi delle porte di S. Sabina, che però offrono anche elementi che mancano nei mosaici: per esempio nella scena del passaggio del Mar Rosso le due colonne ...
Leggi Tutto
LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] s.; P. Ferraris, in Roma lusitana, Lisbona romana. Guida alla mostra, Roma 1990, pp. 144 s.; Id., G.B. L. a S. Sabina (1683): storia di una decorazione murale, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 66, pp. 53-66; G. Sestieri, Repertorio della pittura ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] valle del Nera, la conca di Norcia, la conca di Leonessa e, per un certo periodo, il Reatino con gran parte della Sabina.Entrato a far parte del Sacro romano impero, il ducato perse la propria autonomia e i duchi divennero semplici rappresentanti del ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] frammenti di gesso trasparente (selenite) sostenuti da complessi graticci di malta a disegni geometrici (Roma, Santa Sabina) od altre chiusure di alabastro sottilissimo (Ravenna). Scrittori antichi come Prudenzio e Sidonio Apollinare parlano già di ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] in Umbria (catal., Spoleto), a cura di L. Barroero, Perugia 1989, pp. 191 s.; V. Di Flavio, Ascanio e V. Manenti pittori sabini del XVII secolo, in Lunario romano, XIX (1990), pp. 127-140; L. Barroero - L. Saraca Colonnelli, Pittura del '600 a Rieti ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] avveniva all'Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e i Latini e i Sabini che occupavano la riva sinistra.
L'etimologia del nome è incerta: i più lo riconnettono con altre parole simili di significato ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] dell'Egitto che vengono incontro alla Vergine e al Bambino (dallo Pseudo-Matteo).
Dei 28 pannelli originarî della porta lignea di S. Sabina, se ne sono conservati 18, tra i quali 12 o 13 con scene del N. T., gli altri 5 con rappresentazioni dell ...
Leggi Tutto
CAMPUS MARTIUS
La vasta zona della città di Roma (v.) che rimase sempre fuori delle mura anche quando fu ricca di edifici, ricevette, per la sua importanza, una personificazione. Le personificazioni [...] ruota; obelisco e ruota sono i simboli di questa personificazione. In un rilievo del periodo adrianeo rappresentante l'apoteosi di Sabina, a sinistra è la figura sdraiata di un giovane che volge le spalle all'osservatore ed ha la destra alzata. La ...
Leggi Tutto
LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] Verani, 1971, pp. 11, 70).
Fonti e Bibl.: F. Palmegiani, Gli affreschi nell'antica chiesa di S. Domenico a Rieti, in Terra sabina, II (1924), pp. 349-351; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, VIII, The Hague 1927, pp. 385 ...
Leggi Tutto
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.