Ecclesiastico (m. 1251); vescovo di Modena (1222-33), fu mandato da Onorio III (1225) presso l'Ordine teutonico, per porre fine alle controversie relative alle terre strappate agli Slavi pagani. Riuscì [...] tra l'ordine stesso e il re dei Danesi, Valdemaro II. Dopo il 1230 dovette ancora una volta intervenire nella questione, sempre per mettere pace, operando (1243) la divisione del territorio in quattro vescovadi. Dal 1244 cardinale vescovo di Sabina. ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] 1901-1902), fu destinato da aggiunto giudiziario a quel Tribunale (1903-1904). Fu quindi pretore a Bagnorea (Viterbo) e a Magliano Sabina (ora in provincia di Rieti), dal 1905 al 1906 e dal 1907 al 1913. Giudice dal 1909, nel 1914 tornò al Tribunale ...
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Ecclesiastico (Brescia 1731 - Ascoli 1805). Vicelegato a Bologna (1756) nel 1775 fu nominato nunzio a Varsavia dove rimase sino al 1784, unendo negli ultimi due anni anche le funzioni di nunzio straordinario [...] soppressione dei gesuiti, non la ottenne invece in Russia da Caterina II. Creato cardinale nel 1784 su richiesta della sovrana, fu nominato legato a latere a Bologna (1785), passando poi a reggere le diocesi di Ascoli (1795) e della Sabina (1800). ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] lo zio, cardinale diacono di S. Angelo, Riccardo, e il primo cardinale domenicano Ugo di S. Caro del titolo presbiterale di S. Sabina. Vi ritrovò l'amico e maestro s. Tommaso d'Aquino, che in segno di antica amicizia e stima gli dedicherà parte della ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] s.; P. Ferraris, in Roma lusitana, Lisbona romana. Guida alla mostra, Roma 1990, pp. 144 s.; Id., G.B. L. a S. Sabina (1683): storia di una decorazione murale, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 66, pp. 53-66; G. Sestieri, Repertorio della pittura ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] in Umbria (catal., Spoleto), a cura di L. Barroero, Perugia 1989, pp. 191 s.; V. Di Flavio, Ascanio e V. Manenti pittori sabini del XVII secolo, in Lunario romano, XIX (1990), pp. 127-140; L. Barroero - L. Saraca Colonnelli, Pittura del '600 a Rieti ...
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Cardinale (Ancona 1795 - Roma 1860). Vescovo di Rieti, difese nel 1831 la città contro le truppe democratiche di G. Sercognani; fu poi nunzio a Napoli (1833-37), vescovo di Fermo (1837-42) e nel 1839 fu [...] e nel luglio 1847 la segreteria di Stato, nella quale si rivelò impari al compito e che, del resto, abbandonò il 18 gennaio 1848. Seguì il Papa a Gaeta e fu poi vescovo suburbicario di Sabina (1853) e gran priore dell'ordine gerosolimitano (1857). ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di governatore di Faenza, poi della Sabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da Alessandro VII come nunzio in Svizzera col ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] al conte di Poli nella controversia in atto fra quest'ultimo e Riccardo. Conti, a proposito del possesso delle terre in Sabina - chiedeva si tornasse al Senato di 56 membri, nella speranza di far rientrare nel numero anche i propri rappresentanti ...
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Domenico di Guzman, santo
Domenico di Guzmán, santo
Fondatore dell’ordine dei domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170-Bologna 1221). Sottopriore del capitolo dei canonici di Osma, con il priore [...] fondò a Prouille un monastero per le donne convertite e a Roma il monastero di S. Sisto (1217) e quello di S. Sabina (1220). Nominato generale nel primo capitolo dell’ordine (Bologna 1220), sotto l’influsso di s. Francesco d’Assisi, lo trasformò in ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.