COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] aveva abbandonato il suo palazzo romano per trasferirsi a Palestrina e fece occupare da truppe imperiali alcune piazzaforti in Sabina. Come rappresaglia, Gregorio IX destituì dalla loro carica di senatori di Roma il nipote del C. Oddone Colonna e ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] del 1370, il B. riferì che un cardinale aveva malignamente commentato le lodi che Filippo di Cabassol, vescovo della Sabina, aveva pronunciato nei riguardi del Petrarca dinanzi al papa, e che questo atteggiamento, pur conoscendo la più che benevola ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Ludovisi, era destinata a divenire sempre più precaria. Nell'agosto 1629 egli optava infine per il vescovato suburbicario di Sabina (dove a proprie spese istituirà il suffraganeato) conservando in commenda il titolo presbiteriale di S. Crisogono, ma ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] non fu eminente. E ci sfuggono pertanto i motivi che indussero il pontefice a promuoverlo alla diocesi suburbicaria della Sabina (probabilmente durante la promozione cardinalizia di quell'anno: Roma, maggio-giugno 1238; cfr. Paravicini Bagliani, I, p ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] cardinali Morone e Pole perseguitati da Paolo IV. Ciò non avvenne.
Morì l'8 marzo 1558 a Roma e fu sepolto in S. Sabina.
Degli scritti del B., oltre quelli già ricordati, sono noti ancora i Commentaria in universam S. Thomae Summam e un Tractatus de ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , composta da Oddone cardinale vescovo di Tuscolo, Stefano cardinale vescovo di Palestrina e Ugo, cardinale prete di S. Sabina, il compito di esaminare il Liber. Il 7 luglio dello stesso anno la commissione presentò al pontefice un documento ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] ), pp. 28 s., 51-53; Id., Mostra del Caravaggio e caravaggeschi (catal.), Milano 1951, nn. 95 s.; L. Mortari, Opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII secolo (catal., Rieti), Roma 1957, p. 52; B. Joffroy, Le dossier Caravage, Paris 1959, pp. 270-272; R ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] quale (1564) i lavori furono affidati al Lippi. Egli sovrintese pure alla risistemazione dei conventi di S. Pudenziana e S. Sabina: nel primo caso si trattò di lavori di modesta entità; nel secondo fu probabilmente avviata la costruzione ex novo di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 12 di quel mese col titolo di S. Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 con quello di vescovo suburbicario di Sabina). Il 29 aprile fu addetto alle congregazioni di Propaganda, dei Vescovi e Regolari, Concistoriale e delle Indulgenze. Nell'agosto fu ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] . G. Rudelbach, Hier. Savonarola und seine Zeit, Hamburg 1835, pp. 494 ss., e da altri.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Sabina, Arch. gener. dell'Ordine dei predicatori, ser. IV, regg. 9-13: Registra litterarum et auctorum fr. J. Turriani (1487-1500); Napoli ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.