ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] sua traduzione dell'Etica Nicomachea con scolii e glosse rimase manoscritta (Quétif-Echard).
Fonti e Bibl.: Arch. Gen. Ord. Pred., S. Sabina, Roma, ser. XIV, Lib. Z:S. M. Loddi, Notizie de' soggetti, e cose più memorabili del Convento di S. Marco di ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] - impegnati a sostenere duelli con i cavalieri tartari. La guerra si concluse con una pacificazione e il duplice matrimonio tra Dardano e Sabina e tra Tartaro e la regina Anna. In seguito Dardano si recò alla guerra di Troia e trovò la morte per mano ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] membro della Corte di giustizia in Ferrara dove si trasferì e visse gli ultimi anni della sua vita. Dopo la morte della moglie Sabina e dell'ultima di otto figli, circondato dall'affetto di amici e stimatori, morì il 7 dic. 1820.
L'anno prima aveva ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] pontificia, dove attese alla stesura del De viris illustribus. Nel 1338 ricevette l'incarico di vicario del priorato di S. Sabina in Roma, per il periodo corrispondente alla nomina ed all'arrivo del nuovo priore. Nell'autunno del 1339 fu designato ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] [Teramo], VI [1891], pp. 481-513), Vocaboli nuovi di uso parlato attinenti a mestieri, arti e scienze (Vasto 1901), La Sabina nel dialetto e nei canti (in Riv. moderna polit. e letter. [Roma], 15 marzo 1903), Correzioni autografe e lima negli scritti ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] a Giovanni de’ Medici: cfr. Fabroni, 1789, pp. 224 s.). Il Pelopida è dedicato a Giuliano Cesarini, cardinale di Santa Sabina, titolo che il prelato conservò dal 1435 al 1444 (allo stesso prelato Pacini indirizzò l’Oratio in funere Laurentii de ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] Soriano, feudo degli Albani, e di altre località sotto la loro giurisdizione. Accudiva inoltre gli affari del vescovado di Sabina, del capitolo vaticano e di varie comunità dello Stato della Chiesa. Studiava per le congregazioni del S. Uffizio, dei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico III fece la sua seconda visita a Roma, B. lo accolse con un discorso di benvenuto.
La ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , che rendevano bene. Il C. in una lettera ad A. Muratori del 6 ott. 1897 accenna a poderi di proprietà familiare a Fara Sabina. Ma come è testimoniato da più parti, a cominciare da Filippo Donini, che nella sua Vita e poesia di S. C. raccolse e ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] genn. 1613), mutato ancora in quello di S. Maria in Trastevere il 27 sett. del 1621. Urbano VIII gli affidò il vescovato di Sabina il 27 sett. 1623 e quello di Frascati il 7 sett. 1626. Infine anche la Repubblica di Lucca gli concesse la cittadinanza ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.