Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , che recuperano autori del passato o mettono in scena nuovi autori quali J. Pineda, J. Radrigán (Testimonio de las muertes de Sabina, 1979), D. Benavente, M.A. de la Parra (La secreta obscenidad de cada día, 1984; El deseo de toda ciudadana, 1987 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] libera circolazione delle derrate e delle merci. Le disposizioni di papa B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. È evidente il compromesso, cui il pontefice e i suoi consiglieri ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] elevata a titolo cardinalizio, che in seguito, nel 1561, l'Alessandrino - come venne soprannominato - scambiò con S. Sabina. Alla fine di maggio del 1557 il cardinale Morone fu arrestato, contemporaneamente furono imprigionati i presuli G.T ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] .
Negli anni di regno di O. furono attivi i cantieri di S. Sisto Vecchio all'imbocco della via Appia e di S. Sabina sull'Aventino. Tra il 1220 ed il 1222 avvenne una prima risistemazione di quest'ultimo complesso monastico e la sua donazione da parte ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di Ostia e Velletri, Pietro Giuliani, divenuto titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede di Sabina); a Lione era atteso anche s. Tommaso d'Aquino che in quell'occasione avrebbe dovuto presentare, se non l'avesse ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , a Palermo, nella cattedrale che era già stata moschea, la notte di Natale del 1130 Ruggero II ricevette dal cardinale di S. Sabina, inviato di Anacleto II, l'unzione col sacro olio e dalle mani del principe di Capua la corona regia.
I baroni non ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] fu funzionario dello Stato pontificio risultando - tra il 1729 e il 1755 - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia, governatore di Camerino, Fermo, Ancona, Civitavecchia, Frosinone, Viterbo, Perugia, Macerata, essendo quindi ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , come è solennemente affermato in modo visivo nel maestoso mosaico paleocristiano della basilica romana di S. Sabina sull’Aventino, che raffigura due matrone romane quali componenti dell’unica cristianità, distinta in Ecclesia ex circumcisione ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] La marca fu posta sotto il controllo della famiglia regia, e Adalberto ne fece base per una serie di spedizioni in Sabina, nei territori della Chiesa di Roma. B. intanto si recava a Ravenna, città imperiale. A stato perciò supposto che il convergere ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] simplicis christiani nuntios asserebant" (ibid.), riuscirono a conferire con i vescovi portuense e albanese e col cardinale di S. Sabina, ma non ottennero nulla perché fu risposto che avevano svolto un compito che non era stato loro assegnato. Si ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.