La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia [...] preromana (Sabini, Picenti, Irpini ecc.), con cui si consacravano agli dei, soprattutto a Marte, tutti i nati della primavera ventura. Gli animali venivano sacrificati; gli uomini, divenuti adulti, erano costretti in esecuzione del voto a lasciare la ...
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SALARIA, VIA
Giuseppe Lugli
È ignota l'origine di questa strada che conduceva da Roma a Castrum Truentinum (Porto d'Ascoli) sul Mare Adriatico, valicando l'Appennino sotto il M. Terminillo e attraversando [...] del sale: dal Mare Adriatico, per i popoli che guardavano il versante orientale dell'Appennino, dal Mar Tirreno per quelli della bassa Sabina; in tal caso la meta ultima doveva essere il litorale presso la foce del Tevere, dove fino dal tempo dei re ...
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(lat. Stator) Nel culto degli antichi Romani, epiteto con cui era invocato Giove come colui che dà agli eserciti la forza di resistere. Secondo la leggenda, Romolo durante la battaglia con i Sabini, vedendo [...] i suoi retrocedere, promise a Giove di innalzargli un tempio nel Foro dove allora si trovava se fosse riuscito ad arrestare i nemici. Dopo la vittoria avrebbe costruito un tempio a Giove Statore ai piedi ...
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Con questo nome (Hernica saxa in Sil. Ital., IV, 225 e VIII, 390; herna significava saxum nella lingua dei Marsi e dei Sabini, cfr. Serv., Ad Aen., VII, 684) si designa di solito una sezione del Subappennino [...] romano, che accompagna sulla destra la media valle del Liri, dividendo le acque che vanno a questo fiume da quelle che tributano all'alto Aniene e al Cosa. Dal gruppo del Viglio (v. simbruini) li separa ...
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MONTEROTONDO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Roberto Almagià
Cittadina della provincia di Roma, situata a 165 m. di altitudine su un'altura a sommità rotondeggiante (onde il nome), propaggine dei Colli Sabini, [...] la quale a sud e a ovest scende assai rapidamente verso il Fosso di Carapelle e un suo piccolo tributario, mentre a N. e NE. si deprime lievemente verso un ripiano occupato da prati e vigne.
Piccolo paese ...
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MENTANA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare CESARI
Cittadina della provincia di Roma, a 23 km. da questa, situata a 150 m. d'altezza sulle prime intumescenze dei Colli Sabini, rivestite di [...] vigneti e uliveti. L'abitato ha forma di trapezio, ma si prolunga a nord con un lungo borgo ai due lati della strada per Monterotondo, che dista 3 km. Il centro, in notevole incremento, aveva, nel 1931, ...
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TULLO OSTILIO (Tullus Hostilius)
M. Floriani Squarciapino
Terzo re di Roma (673 a. C.) è presentato dalla tradizione essenzialmente come un guerriero: a lui si deve la distruzione di Alba; guerreggiò [...] Contro Etruschi, Sabini, Latini. Secondo la tradizione sarebbe stato fulminato da Giove per aver sbagliato un rito sacrificale (642 a. C.).
A differenza di altri re di Roma, la cui effigie di ricostruzione ci è nota da monete repubblicane, di lui non ...
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Sant’Angelo Romano Comune della prov. di Roma (21,5 km2 con 4103 ab. nel 2008). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dei Monti Cornicolani (appendice dei Monti Sabini verso la campagna romana).
Fino [...] al 1885 si chiamò con il nome medievale di Sant’Angelo in Capoccia, derivatogli dall’essere stato feudo dei Capocci nel 13° secolo ...
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OSTIENSE, VIA
Giuseppe Lugli
. Una delle più antiche vie del Lazio, che conduceva alla foce del Tevere, e quindi alle saline del popolo romano e dei popoli finitimi, tra cui in primo luogo i Sabini. [...] Fu sistemata regolarmente soltanto quando i Romani, nel sec. IV a. C., fondarono la cittadella fortificata di Ostia (v.).
La Via Ostiense usciva dal recinto serviano per la Porta Trigemina e da quello ...
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GUIDONIA
Cesare CREMONA
. Nome (da quello del generale A. Guidoni; ved. XVIII, p. 256) della città aeronautica inaugurata da Benito Mussolini il 27 aprile 1935. La città propriamente detta sorge sulle [...] pendici dei colli Sabini tra il paese di Montecelio e le Acque Albule. Adiacente ad essa si trova il complesso degl'impianti sperimentali della Direzione superiore degli studî ed esperienze del Ministero dell'aeronautica, che cost; tuisce la più ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...