LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ), pp. 343-49; G. Colonna, C. De Simone, in SE, 51 (1983), pp. 573-90 (Magliano e Ferriere di Tolfa). Cures: M.P. Muzzioli, Cures Sabini, Firenze 1980; A. Guidi et al., in AL, 4 (1981), pp. 75-80; 7 (1985), pp. 77-92; 9 (1988), pp. 319-33; 10 (1990 ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE
G. Ambrosetti*
Città dell'agro capenate, al 180 km della via Tiberina, presso Scorano (località Bambocci).
La ubicazione del centro antico, [...] v.). Centro di incontro e famoso mercato già in età regia (Liv., xxxvi, 2, 8), era situato fra i territori latino, sabino, etrusco e falisco, vicino al Tevere ed alla via Amenna, allo sbocco delle vie di comunicazione con le regioni picena e teramano ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] (Roma descritta ed illustrata) in due volumi (Roma 18o5). Lasciò incompiuta una descrizione della Sabina in tre volumi intitolata Monumenti Sabini (1827-30), dove nel primo volume parla genericamente della regione, nel secondo traccia l'itinerario ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] avveniva all'Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e i Latini e i Sabini che occupavano la riva sinistra.
L'etimologia del nome è incerta: i più lo riconnettono con altre parole simili di significato ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] anno espose pubblicamente nella sua abitazione due dipinti portati da Roma (forse Giove addormentato tra le braccia di Giunone e Le Sabine: Meyssard, p. 36). Il suo stile non venne a sua volta apprezzato dai maggiori pittori francesi: J.-B.-M. Pierre ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] )
Oltre ad avere una funzione ornamentale, il b. veniva portato dagli uomini col valore di un distintivo onorifico; ed i Sabini, secondo quanto ci tramanda Tito Livio, solevano recarsi in battaglia con il braccio destro ornato di grosso e pesante ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] del culto di questa triade è romana, o forse, come pensa la Banti, italica (ed eventualmente sabina, essendo il Quirinale abitato secondo la tradizione dai Sabini) spetta tuttavia ai re etruschi di Roma avere stabilito il tipo del tempio a tre celle ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] come fondamento culturale dei gruppi etnici italici, dall'Umbria al Mezzogiorno, ricordati dagli storici antichi (Umbri, Sabini, Aborigeni, Siculi, Enotri, Itali, Morgeti).
Gli Appenninici, fedeli al rito funebre della inumazione, lasciarono sui due ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] in opera quadrata di grandi blocchi di calcare, sul tipo di quella di Numidia Quadratilla a Cassino.
Bibl.: G. A. Guattani, Monumenti Sabini, III, Roma 1830, pp. 72 ss.; E. Nardi, in Not. Scavi, 1881, p. 245; R. Paribeni, in Not. Scavi, 1928, p. 387 ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] di Ognissanti di Cuti, già esistente nel 1060.Nel 1034 furono iniziati i lavori di costruzione della cattedrale, dedicata a s. Sabino e alla Vergine Maria, a opera del vescovo Bisanzio, distrutta in parte da Guglielmo il Malo (1156): si articolava in ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...