Medico, nato il 25 ottobre 1873 in Uggiano (Lecce). Accademico d'Italia. Insegnò batteriologia dal 1904 al 1920 nell'università di Roma; fu poi nominato professore d'igiene a Cagliari, e trasferito l'anno [...] e nell'anchilostomiasi; sull'azione emocatatonistica dei sieri emolitici; sulla legge dei quadrati nell'azione emolitica del saccarosio nella piroplasmosi dei cani; sul fenomeno paradosso e periodico dell'agglutinazione nei malati di tifo e di ...
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carboidrasi
Enzima che catalizza l’idrolisi del legame glicosidico nei carboidrati, con formazione di composti più semplici. I c. sono detti impropriamente anche glicosidasi o glicasi o più correttamente [...] ) che scindono l’amido in maltosio; la cellulasi, che scinde la cellulosa in cellobiosio; l’invertasi, che scinde il saccarosio in glucosio e fruttosio; la maltasi, che scinde il maltosio in glucosio; la muramidasi o lisozima, che scioglie le pareti ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] l’impiego di particolari enzimi cellulari, ma non risulta competitiva nei confronti dell’estrazione di disaccaridi (soprattutto saccarosio) o di amidi che possono essere facilmente idrolizzati e trasformati in maltosio ed eventualmente glicosio. Ben ...
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turgore In botanica, pressione idrostatica esercitata dal contenuto delle cellule vegetali turgescenti sulle loro pareti; si verifica in seguito ad assunzione di acqua nei vacuoli presenti nel citoplasma [...] di una cellula vegetale matura. Nei vacuoli sono presenti ioni, prodotti di degradazione, materiale nutritizio (per es., saccarosio) e composti azotati in una concentrazione molto più elevata rispetto a quella del citosol o dei liquidi extracellulari ...
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Fermentazioni industriali. - Per rendere più economica la f. alcolica si è sempre alla ricerca di un sistema continuo, tuttavia con scarso successo specialmente per i mosti non sterili facilmente soggetti [...] (privi di alcuni dei difetti presentati dai composti attualmente usati), di ormoni, di acidi organici (per es. fumarico dal saccarosio, propionico dal glucosio, ecc.) e ancora il cogico, l'orotico e l'ustilagico.
Dal punto di vista tecnologico, oltre ...
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GLUCOSIO (fr. glucose; sp. glucosa; ted. Stärkezucker; ingl. glucose)
Mario BETTI
Alfredo GERLI
Alberico BENEDICENTI
C6H12O6 + H2O (destrosio, zucchero d'uva, zucchero di amido, zucchero dell'orina). [...] miscuglio in equilibrio nel quale prevale una di esse. Al contrario, nelle combinazioni del glucosio, per es. nel maltosio, nel saccarosio, nell'amido, nel cellulosio, ecc., esso possiede invece la forma β che, almeno in soluzione acquosa, è la meno ...
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MIELE (lat. mel)
Il miele è il prodotto dell'elaborazione del nettare dei fiori o di altri succhi zuccherini che le api operaie suggono durante i viaggi di raccolta e immagazzinano nel proventricolo e [...] 'intestino dell'ape e trasformato in uno zucchero levogiro, liquido, non cristallizzabile, il mellosio. Il contenuto del miele maturo in saccarosio è quindi scarso (3-4%, anche quando il miele è formato a spese di succhi che ne contengono il 60-70 ...
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fruttosuria
La presenza di fruttosio nelle urine. In condizioni normali è del tutto trascurabile. Si può osservare lieve f., specie in soggetti affetti da insufficienza epatica, dopo ingestione di cibi [...] o di preparazioni alimentari a base di frutta. La terapia è dietetica: richiede l’abolizione degli alimenti contenenti saccarosio e la sostituzione di questo con glucosio, galattosio, lattosio ed eventualmente maltosio; la sua prognosi è favorevole ...
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Composto chimico di formula C28H34O15, presente nelle arance amare e nei frutti di altre specie del genere Citrus. Si può ottenere in quantità significative a partire dalla naringina o, per biosintesi [...] della neoesperidina. Tale composto, polvere cristallina biancastra, molto solubile in acqua calda, poco in acqua fredda, è un dolcificante ipocalorico intensivo, dotato di potere edulcorante fino a 1800 volte superiore a quello del saccarosio. ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] Enterobacteriaceae. Salvo alcuni ceppi, che formano solo acido, essi producono acido e gas dal glucosio, raramente fermentano il saccarosio e raramente producono indolo; non idrolizzano mai l'urea; di solito formano H2S; sono capaci di usare il ...
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saccarosio
saccaròṡio (o saccaròṡo) s. m. [der. di saccaro-, col suff. -osio (o -oso)]. – Composto organico, disaccaride (detto comunem. zucchero di canna o di barbabietola o semplicem. zucchero), costituito da una molecola di destro-glicosio...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...