Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] vicende del 5° sec. nel corso del quale la città fu saccheggiata dai Goti (saccodiRomadi Alarico, 410) e dai Vandali (saccodi Genserico, 455), faranno riscontro la decadenza economica, demografica, urbanistica e la trasformazione progressiva ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , Mus. de Cluny). La loro attività proseguì nel corso del sec. 5° senza subire interruzioni a causa di eventi storici quale il saccodiRoma da parte di Alarico nel 410 (valva del dittico di Felice del 428, Parigi, BN, Cab. Méd.; valva con Apoteosi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] contributo, cit., p. 418 s.); R. Weiss,Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al saccodiRoma nel 1527, in Rinascimento, IX (1958), pp. 162 ss.; E. Mandowsky-C. Mitchell,Pirro Ligorio's Roman antiquities..., in ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] e da quelle archeologiche. All’inizio del secolo risale il primo avvenimento storico datato di cui gruppi celtici sono protagonisti, il cosiddetto “saccodiRoma”. Dato che le zone in cui in precedenza erano particolarmente concentrate le tombe ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] zona dovette vivere un suo apogeo attorno all'inizio del V secolo, probabilmente in seguito al trasferimento in Africa di molti aristocratici dopo il saccodiRoma del 410; a questo periodo sono state infatti attribuite strutture abitative e termali ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] occidentale - donata secondo la tradizione da Carlo il Calvo alla basilica vaticana: fusa dopo il saccodiRoma del 1527, se ne conserva una copia in cuoio (Roma, BAV, Mus. Sacro).Risale alla tarda epoca caroligia l'attività in campo artistico del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] , Simmaco e la Campania, in F.E. Consolino (ed.), Pagani e cristiani da Giuliano l’Apostata al saccodiRoma, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Rende, 12-13 novembre 1993), Soveria Mannelli 1995, pp. 225-39.
G. Soricelli, Ceramiche fini ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] pubblico nei confronti delle catacombe. A partire dal 400, e soprattutto dal saccodiRoma del 410, le c. persero il loro carattere di cimiteri e divennero solo luoghi di venerazione dei martiri. Nel VI sec. furono saccheggiate dai Goti; nei secoli ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] contro l'imperatore Valente; 410 saccodiRoma; 418 fondazione del regno di Tolosa, come foederati romani), tra l'avanzato sec. 6° e l'8° (Ulbert, 1971; Hoppe, 2000), di cui solo una minima parte si trova ancora in situ, Mérida (Coll. visigoda del ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] germanici come il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al saccodiRoma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...