LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1922-1974, a cura di G. De Donato, Bari 1975; Contadini e Luigini. Testi e disegni, a cura di L. Sacco, Roma-Matera 1975 (poi, con il titolo L'altro mondo e il Mezzogiorno, Reggio Calabria 1980); Quaderno a cancelli, cit.; Poesie inedite ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Mendrisio 1988; A. F., itinerari di un affrescatore 1930-1943, a cura di C. Cazzaniga - F. Dangor - V. Mazzarella - I. Sacco, Roma 1988; A. F. (catal.), Milano 1992; M. Malinverno, Il motivo del classico nella pittura ad affresco di A. F., tesi di ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] cinque-seicentesca, che gli valsero il curioso epiteto di "umanista romano morto ai giorni del Sacco di Roma, rivissuto per misteriosa metempsicosi" (Venturi, p. 64).
Pur se fondato formalmente dallo G. l'Archivio storico dell'arte molto dovette, com ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . Posta di fronte alla prospettiva della totale preponderanza spagnola in Italia dopo la clamorosa sconfitta di Pavia e il sacco di Roma, Venezia sperava, tramite il suo oratore, di convincere Clemente VII ad entrare nella lega contro Carlo V. Il C ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ad aperture soggettive e a libertà antinormative provenienti da Giulio Romano e dal Peruzzi) ed una terza fase, successiva al sacco di Roma del 1527 (nella quale, attenuata la forza inventiva, per mancanza di stimoli e di concorrenza, in un lavoro ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raphael versus G. R.: the swing back, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 479-487; A. Chastel, Il sacco di Roma, Torino 1983, ad indicem; R. Signorini, La fabella di Psiche e altra mitologia secondo l'interpretazione pittorica di G. R. nel ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di Clemente VII; il papa gli commise varie oreficerie, così come vari prelati e altri personaggi in vista. Il Sacco di Roma (1527) lo costrinse a riparare in Castel Sant'Angelo, partecipando attivamente alla sua difesa, fra l'altro - secondo quanto ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di S. Maria della Steccata (19 aprile 1526).
Gli impegni senesi si intensificarono dal 1527 quando, durante il sacco di Roma (6 maggio), l’artista fu costretto a fuggire fortunosamente dall’Urbe riparando nella città di origine. Vasari ne ricorda ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al sacco di Roma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen, Die Bedeutung F. L.s für den Manierismus: unter besonderer Berücksichtigung der ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] " con il Sansovino a Venezia, ma, dato che il Sansovino si stabilì a Venezia nel 1527, e che il C. era a Roma durante il Sacco (fu pure imprigionato), si deve ritenere, come del resto aveva già stabilito il Temanza, che il suo apprendistato presso il ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...