Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] della Via Latina con un percorso di 48 miglia, dominando dall'alto di una collina tutta la valle del Sacco. Prese parte notevole nella guerra tra i Volsci e Roma. La sua conquista per parte dei Romani viene riferita due volte, nel 413 e nel 361 a. C ...
Leggi Tutto
. Con questo nome (Campania nei documenti latini) s'indicava in passato la valle del Sacco, fino al confine col reame di Napoli. Il nome rappresenta un'estensione della Campania dell'età classica, verso [...] e limitata fra i Lepini e gli Ernici, dalle sorgenti del Sacco a Ceprano (la regione fra i Lepini e il mare assume invece . Il clima della Campagna è caratterizzato, come quello di Roma, dalla lunga siccità estiva, a causa della quale molti ...
Leggi Tutto
SALENTO (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
La Penisola Salentina è una regione fisicamente ben individuata, a SE. dell'Italia, che dalle ultime ondulazioni delle Murge - "soglia messapica" - tra il [...] la distanza dal mare, ibid., 1918; C. Bertacchi, Puglia, Torino 1929; F. Sacco, La geotettonica dell'Appennino meridionale, in Boll. Soc. geol. ital., XXXI, Roma, 1912; R. Biasutti, Note morfologiche e idrografiche sulla Terra d'Otranto, in Riv ...
Leggi Tutto
. Famiglia comitale romana. La sua storia appartiene, per quel che è più importante e più nota, agli ultimi secoli del Medioevo; e si connette alla storia della Tuscia romana e di Roma.
Di stirpe probabilmente [...] di Cere, di cui va ricordato soprattutto quel Renzo condottiere che nel 1527, alla vigilia del sacco, fu preposto, con poca fortuna, alla difesa di Roma; e Titta, famoso per aver negato, con un'arguta risposta, di scoprirsi dinanzi all'imperatore ...
Leggi Tutto
LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] re anche il governo di Linguadoca. Di nuovo in Italia, combatté e fu ferito a Pavia (24 febbraio 1525); dopo il sacco di Roma, ebbe, nel 1527, per desiderio del re d'Inghilterra, il comando dell'esercito d'Italia col titolo di capitano generale della ...
Leggi Tutto
MASSIMO
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
*
. Famiglia romana. Le origini favolose dai Fabî Massimi di Roma antica, espresse nel motto allusivo a Fabio Massimo vincitore di Annibale Cutnctando restituit, [...] di esse, rivolto verso l'odierna Piazza della Posta Vecchia. Suo figlio Domenico ebbe a soffrire delle vicende del sacco di Roma (1527), cui scampò a stento, ma durante il quale il palazzo in Parione, detto del Portico, fu incendiato. Pietro ...
Leggi Tutto
ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] ben altrimenti impegnativo: Giulietta e Romeo, su libretto adattatogli da A. Rossato. Giulietta e Romeo andava in scena a Roma (Teatro Costanzi) il 14 febbraio 1921 e otteneva un successo che fu poi riconfermato da diversi pubblici italiani e ...
Leggi Tutto
Paese del Lazio, oggi incluso nella provincia di Frosinone, situato su una collina (215 m.) che si leva bruscamente sulla destra del fiume Sacco (Liri), circa 2 km. a valle della confluenza del Cosa, in [...] in pieno sviluppo anche sulla sinistra, presso la stazione ferroviaria (linea Roma-Cassino-Napoli).
A Ceccano si attribuiscono 1279 ab. nel 1656, cioè che si estendeva attraverso tutta la valle del Sacco, e attraverso i Lepini fino alla Marittima. I ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Claudio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Siena nel 1492, visse a lungo a Roma al servigio d' Ippolito de' Medici e a Piacenza presso P.L. Farnese. Alla morte di questo, dimorò a [...] dal Giolito senza l'assenso dell'autore e che è la rifusione d'un precedente trattato andato in parte disperso durante il sacco di Roma. Il T. vi difende la toscanità della lingua contro le dottrine del Castiglione, del Trissino e di A. de' Pazzi ...
Leggi Tutto
Nacque a Talavera de la Reina (Spagna), nel 1500. Dal 1525 fino al 1538 circa, militò nell'esercito dell'imperatore Carlo V, che guerreggiava contro Francesco I per l'egemonia in Italia, e pare provato [...] che partecipasse al sacco di Roma e alla battaglia navale di Napoli, il cui eroe fu Andrea Doria. Trasferitosi al Perù, si unì ai partigiani di Pizarro nelle loro contese contro Diego de Almagro per il governatorato e la capitaneria generale del Perù ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...