Negli ultimi anni, il vecchio centro, rappresentato dalla Piazza Umberto I e dal Corso Vittorio Emanuele accenna a spostarsi verso la ferrovia, specialmente dopo che si sono create, a destra e a sinistra [...] Monaco, due spaziose strade moderne: Via Petrarca e Via Roma (che continua con Via Crispi).
Si sono ripristinati gli secoli XII-XVI. L'archivio del comune aretino, bruciato nel sacco del 1384, non conserva che documenti posteriori a questa data, ...
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. Paese del Lazio meridionale, presentemente aggregato alla provincia di Frosinone, situato sulla destra del Liri, su di un'ansa molto accentuata e alquanto incassata del fiume, che lambisce l'abitato [...] (kmq. 37,9), che comprende tutta la zona tra Liri e Sacco fino alla confluenza, e anche la piana a sinistra del Liri, tutte . a sud dell'abitato è la stazione ferroviaria della linea Roma-Cassino-Napoli.
Storia. - Ne abbiamo notizia già da tempi ...
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PIOVE di Sacco (Plebs Sacci; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Augusto LIZIER
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Padova, 18,5 km. a SE. dal capoluogo, 5 m. s. m., posta in una zona pianeggiante [...] conservando, però, una certa autonomia amministrativa.
A Piove di Sacco fu pubblicato da R. Meshullam Kozi (1475 o 1478, di Jacob ben Asher.
Bibl.: R. Pinton, Codice diplomatico Saccense, Roma 1892; id., La città della Pieve de' Saccensi, ivi 1893. ...
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Strumento a fiato, composto di un sacco di pelle di montone e di due o più zampogne innestatevi sopra, alcune delle quali risuonano come bordoni a mo' di pedale (se sono due, una come bordone basso, l'altra [...] del braccio. Per tal modo l'aria di cui è pieno il sacco di pelle è obbligata a uscire attraverso le zampogne.
Lo strumento è era in uso anche nelle musiche delle milizie di Roma. In Inghilterra la cornamusa fu conosciutissima sin dal Medioevo ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] della nota congiura, la sua casa fu dal popolo messa a sacco. Nel 1483 fu preposto al governo della provincia dell'Umbria e anni rinunciò all'arcivescovado e alla commenda e si ritirò a Roma, dove morì nel 1491. Fu tumulato in S. Agostino senza ...
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città del Lazio, in origine volsca. Nel 330 secondo Livio passò sotto l'influenza dei Romani che ne fecero una fortezza contro i Sanniti. Nel 124 a. C., forse in relazione con la distruzione di Fregellae, [...] di S. Giovanni in Carico presso la confluenza del Liri col Sacco a circa 5 chilometri da Falvaterra. Ivi appaiono le mura di 1815-1819, III, p. 380; Chaupy, Maison de Campagne d'Horace, III, Roma 1767, p. 476; Corpus Inscr. Lat., X, nn. 5574-5661; J. ...
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FUMONE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Marchetti Longhi
Piccolo paese della Ciociaria, in provincia di Frosinone, a 89 km. da Roma, ammassato sul cocuzzolo di un monte alto m. 783 e isolato, presso lo sbocco [...] della vallata del fiume Sacco. Per tal posizione e per la vicinanza al confine dell'antico Stato della Chiesa, fu già castello posto Amato Comes Signiae, e, per via femminile, dei Crescenzî di Roma. La rocca di Fumone vide suo prigioniero (nel 1125) l ...
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Botanico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 18 agosto 1877. Laureatosi in scienze naturali a Roma nel 1901, ottenne nel 1908 la libera docenza in botanica generale. Fu prima assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] superiori di Firenze e nel 1925 passò all'università di Roma.
S'è occupato dapprima d'anatomia, istologia e microchimica macrospore in Erigeron Karwinskianus, sullo sviluppo del sacco embrionale in Poinsettia pulcherrima, sull'apomissia di Euphorbia ...
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Strumento che indica la direzione del vento; è una banderuola, mobile attorno ad un asse verticale passante per il centro di gravità, libera di orientarsi nel letto del vento.
Indicatori meccanici della [...] visibile dall'alto, la forma di un aeroplano, o meglio di un sacco di stoffa a cono, aperto alla punta, e appeso alla sommità di , in Annales du Bur. centr. mét. de France, I (1914), pp. 157-300; Pochettino, in Riv. d'aeronautica, Roma 1906. ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] tende anzitutto a purgare il suo signore da qualunque colpa che rovescia intera sugli avversarî: onde, p. es., responsabile del sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma Clemente VII; così ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...