SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] , b. 50b, c. 160r). Seguì le lezioni dell’umanista Paolo Ugolino, che lo istruì nelle lingue greca e latina. Il sacco di Roma nel 1527 costituì una svolta nella vita di Santacroce. I genitori morirono di peste e i beni di famiglia andarono perduti. A ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Colonna e Giovanni d’Austria, 1536 e 1571
Nel 1536, a nove anni di distanza dall’esperienza traumatica e umiliante del sacco di Roma, Paolo III Farnese (1468-1549, papa dal 1534) concede a Carlo V (1500-1558, imperatore nel 1520-56), che a Tunisi ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] private del M. emergono, nelle corrispondenze durante il conclave del 1523 o nel 1526-27, all'approssimarsi del sacco di Roma, in tutta la loro rilevanza storico-documentaria. Tra gli episodi familiari, la nascita del pronipote, figlio di Paolo ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] epigrammi (ff. [Dijv], Iiii-[Iiiiv], L, [Livv]) e nelle Litterae Henrici VIII Angliae regis (Romae 1527), cui premise alcuni versi.
Nel 1527 il Sacco di Roma diede il colpo di grazia alle condizioni sia fisiche sia economiche del C., già precarie ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] fine del 1527 partì per l'Inghilterra, dove giunse in gennaio con la notizia della liberazione di Clemente VII dopo il sacco di Roma; nel maggio 1529 fu incaricato dal papa e dal cardinale Farnese di una missione presso il governatore di Parma.
Alla ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] dato il via a molte iniziative affaristiche con la Società generale immobiliare protagonista. I rischi di un nuovo ‘sacco di Roma’, come fu definito, furono evidenti nel fervore di attività del periodo, fatto di opere pubbliche e speculazioni private ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] all'Jonio, in Calabria, che governò senza risiedervi ma, come aveva fatto il predecessore, tramite vicari e amministratori. Dopo il sacco di Roma (1527), il nome dello J. comparve in una lista di "molti che sono morti dapoi lo excidio et ruina di la ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] effettuato tra novembre 1526 e gennaio 1527 annovera il M. tra gli abitanti del rione Campo Marzio. In occasione del sacco di Roma (6 maggio 1527) si salvò riparando in Castel Sant’Angelo, ma ebbe la casa danneggiata e dovette pagare, come molti ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] la lega di Cognac fu il D. che, come prior presbyterorum, celebrò il rito religioso. Dopo il sacco di Roma fu anch'egli interpellato dal card. T. Wolsey, che proponeva un governo. dei cardinali rimasti in libertà e raccolti ad Avignone per tutto il ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] Marcatto, I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), Città del Vaticano 1998-2000, ad ind.; M. Firpo, Dal sacco di Roma all’inquisizione: studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Alessandria 1998, pp. 64, 79, 104; A. Prosperi ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...