FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del figlioletto Paolo; con questo fu a Roma negli anni del sacco, come testimonia l'episodio di Pasquino nel anticlassicisti del 500, Bari 1973; C. Mutini, L'autore e l'opera, Roma 1973, pp. 138-157; L. Messedaglia, Vita e costume della Rinascenza in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] il 21 febbr. 1513), il C. si accinse a marciare armato su Roma, dove voleva assaltare il palazzo del cardinale Antonio Del Monte, il quale giunse nell'Urbe qualche giorno dopo l'inizio del sacco, facendo strada a parecchie migliaia di villani, che ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] la guerra di successione del Monferrato 1628-31, il sacco di Mantova 1630, la peste) e in una n.n.; O. Mischiati, G. C. Arresti,in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 306 a.; Id., Per la storia dell'oratorio a Bologna - Tre inventari del ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] che chiedeva spiegazioni sulla cifra spesa per l’acquisto di un’opera di Burri (Grande sacco, 1952) da parte della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (dove ancora è conservata). Fu il senatore Angelo Di Rocco, sottosegretario alla Pubblica ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] e di s. Caterina e altre figure (pp. 142 s.), ora restaurate (L. Mortari, in Mostra dei restauri, 1969, Roma 1970, pp. 14 s.).
Dopo il sacco di Roma e la morte per peste di Maturino, il C. si trasferì per breve tempo, a Napoli, dove, secondo il ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] i più cruenti episodi del periodo: il sacco di Faenza e il sacco di Cesena. A Cesena il suo esercito e di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Roma 1940, pp. 124-126; G. Morelli, Ricordi, a cura di V. Branca, Firenze ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] per incontrare a Pavia suo figlio, in seguito al sacco saraceno di Roma dell'estate 846, e per preparare la campagna in dominazione carolingia in Italia, a cura di C. Azzara - P. Moro, Roma 1998, ad ind.; R. Parisot, Le Royaume de Lorraine sous les ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] . con la famiglia è stata pubblicata da A. Sacco, La campagna garibaldina del 1866 attraverso autografi ined. ; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura di G. Manacorda, Roma 1967, ad Indicem; S. Sonnino, Diario 1866-1912, a cura di B.F ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] la quale riparò a Massa. Qui ricevette le drammatiche notizie del sacco dell'urbe e poco dopo cominciò a trattare con la Repubblica 6.000 ducati. Fu sepolto in S. Maria sopra Minerva a Roma, dove fu anche posta una lapide in suo onore, ora scomparsa. ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] 1990, pp. 303 s.; cfr. inoltre G. Barri, De antiquitate et situ Calabriae, Romae 1571, p. 145; G. Marafioti, Croniche et antichità di Calabria, Padova 1601, cc. 123v-124r; L. Sacco, L’antichissima Sessa Pometia, Napoli 1640, pp. 89-93; C. De Lellis ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...