MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] a nutrire la speranza di tornare a dominare su Rimini. L'occasione propizia giunse nel maggio 1527, all'epoca del sacco di Roma. Forte dello sbandamento che aveva investito lo Stato della Chiesa, il 14 giugno Sigismondo entrò in Rimini e richiamò al ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] Lettere familiari e diplomatiche, a cura di G. La Rocca, Torino 2016; M. Bernardi, Colocci e T. di fronte al Sacco di Roma (1527): le liste f e g e un nuovo documento epistolare, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, XXIII (2017), pp. 35 ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] marcia verso Anagni al comando di 200 lance.
Nei pressi di Roma il L. si trovò davanti alla resistenza dei Romani (battaglia di e intimidazione.
Con loro il L., dopo aver messo a sacco le campagne dell'Umbria, si diresse verso la Toscana, minacciando ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] VI. Fu presente anche al conclave successivo, del 1523, nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco di Roma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] savonaroliano che l’avrebbe aiutato (ARFi, Carte Strozziane, I, 336, c. 174).
Trasferitosi a Roma su invito o pressione del pontefice, Valori fu catturato durante il sacco e morì il 20 maggio 1527 (Memorie di casa Valori, cit., p. 130), forse senza ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] , praticante di medicina prima presso l’ospedale di S. Spirito e poi presso quello di S. Giacomo.
Nel 1527, dopo il sacco di Roma, riparò nel più sicuro territorio del Principato vescovile di Trento. Posta la residenza in Val di Non, acquisì in breve ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] suorum amicorum poetarum, in versi, inviata ad Antonio Tebaldeo e dedicata a Ercole Rangoni. L'Epistola fu scritta subito dopo il sacco di Roma e la morte del Rangoni, al termine, quindi, del soggiorno romano del G., e in essa il classico tema dell ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Angiò venne espulso e la città fu messa a sacco per tre giorni; i Pisani si impadronirono del VI, Firenze 1876, pp. 188-201; Le croniche di Giovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia. XIX-XXI, I, pp. 55, 58-62, ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...]
Nel 1692-93 risultano pagamenti al marmoraro Gaetano Sacco per la decorazione del frontespizio del presbiterio e chiese gesuite di Napoli, in Barocco napoletano, a cura di G. Cantone, Roma 1992, pp. 671-684; R. Lattuada, Napoli e Bernini: spie di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] . il C. cominciò a svolgere un ruolo non secondario nelle complesse vicende che portarono alla lega di Cognac e al Sacco di Roma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...