TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] di un principe secolare: secondo un canonico di Bordeaux che si recò a Roma agli inizi del 1381, egli si muoveva a cavallo con non meno di nonostante quel comune avesse condannato i Tarlati per il sacco di Arezzo) e accomandò tutti i castelli dei ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] al quale i Triestini s'erano impegnati per evitare il sacco della città. "Can arrabbiato" lo chiamò il poeta 223, 240, 257, 288, 291; A.Tamaro, Storia di Trieste II, Roma 1924, pp. 16-22;A. Bonardi, Ipadovani ribelli alla Repubblica di Venezia ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] luglio, si soffermò alla foce del Tevere per proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la costa mettendo a sacco Gaeta, Ischia e la costa amalfitana, ma senza destare la sperata insurrezione delle popolazioni ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] VII la defezione e arrivò al punto di far arrestare, per via, un corriere inviato dall'A. al Gambara. Dopo il Sacco di Roma del maggio 1527 e la prigionia del papa, l'A. partecipò alle consultazioni promosse dal cardinal Wolsey, lord cancelliere d ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] al fianco di Francesco Sforza, con il quale misero a sacco Piacenza (dicembre 1447), ma dubbi sui reali propositi di dall’insurrezione guidata da Tiburzio Masci, nipote di Stefano Porcari, a Roma, poi a Tivoli e nella Campagna Romana e ad Ancona. La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] non disprezzabile: case e terreni in Terraferma, a Piove di Sacco, a Rovigo, Loreo, Lendinara, un po' ovunque nell'area ad vocem Donà, Alvise di Giovanni; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Roma 1958, pp. 117, 131, 140; A. Da Mosto, Idogi di Venezia ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , l'affollarsi di così tante menti su temi comuni finì per isterilire il messaggio del gruppo, anche prima che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e l'Arsilli ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] gli assalitori fecero irruzione nell'abitato, che misero a sacco. Rifugiatosi nel castello, il D. si arrese a 281; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, p. 406; II, ibid. 1955, p. 251; P. G. Capriata ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] ), pp. 233-252, versione tratta da un manoscritto allestito da M. Martini; Il sacco di Prato e il ritorno de’ Medici nel 1512, a cura di C. Guasti, delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini, I, Roma 1994, pp. 157-159; A. Perosa, Studi di ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] la gente del popolo", volle ci fosse "il sacco alla casa". Proseguì quindi baldanzoso la facile avanzata nap., XLVIII (1926), p. 74; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 74; Tipiche operaz…, del Banco di Pietà.... a cura di A. ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...