MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] 156r; B.18, c. 320; B.21, cc. 118, 119r (lettera di G.B. Sacco al M., Milano, 9 maggio 1608); B.55, cc. 184r; 205r (1588), 220r, 288 329, 333; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 821 n. 23; Ed. nazionale delle opere di Galileo ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] alla fusione di essi e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel sinodo ...
Leggi Tutto
CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] e nell'avviarne la produzione, che fu assai cospicua nei tre anni successivi. Non abbandonò Roma (come fecero altri tipografi) neanche dopo il Sacco, dal quale fu gravemente danneggiato, ma riuscì a scainpare avendo trovato rifugio, insieme col suo ...
Leggi Tutto
CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] Giulio di Montevecchio e da Girolamo da Vecchiano. Immediatamente dopo egli passò a Orvieto, ove si era rifugiato dopo il Sacco di Roma il pontefice, che l'11 novembre lo nominava capitano della guardia del palazzo apostolico.
Nel 1529 il C., che già ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] Atti della Soc. ital. di chirurgia, LVIII Congr., Milano 15-18 ott. 1956, Roma s.d., I, pp. 229-466; II, pp. 104-114, 128 s.), [1933], pp. 515-569, in collaborazione con E. Sacco).
Del F. vanno ancora ricordati alcuni studi nel settore ...
Leggi Tutto
MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] ’arte del disegno dal fratello maggiore; in seguito si trasferì a Roma dove rimase sette anni. Già a Firenze eseguì i ritratti di copie delle sue stampe, tra cui la cosiddetta Madonna del sacco di Andrea del Sarto, lavoro acquistato, tra gli altri, ...
Leggi Tutto
FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] d'Aragona, zia di Carlo V - alla Lega di Cognac, nonostante il disastro patito dagli alleati in occasione del sacco di Roma, nel maggio '27; le nuove clausole prevedevano la liberazione dell'Italia dalle armi imperiali, il ripristino dello Sforza nel ...
Leggi Tutto
NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] esercito spagnolo, minacciando la città di un secondo sacco – i segretari Febo Cappella nell’ottobre 1556 di Mantova, ibid., s. 2, II, ibid. 1841, pp. 7-24; Relazione di Roma, ibid., s. 2, III, ibid. 1846, pp. 365-416; Relazione dell’Impero Ottomano ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] ad esercitare ogni sforzo diplomatico e finanziario per dissuadere il papa dal concludere una tregua con Carlo V.
Dopo il sacco di Roma, mentre la lega appariva in via di dissoluzione e Venezia si premurava di occupare Cervia e Ravenna col pretesto ...
Leggi Tutto
MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] impegnò nel Napoletano per la campagna a favore di N. Sacco e B. Vanzetti.
Laureatosi in ingegneria industriale nell’agosto del un tumore al cervello) lo costrinse a ricoverarsi in una clinica a Roma, dove morì il 12 giugno 1936.
Tra le opere del M. ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...