DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] de' Fiori, attivo tra il 1530 c. e il 1553, che aveva ripreso la produzione delle stampe artistiche dopo il sacco di Roma, e ad Antonio Lafréry, francesp, socio del Salamanca nel 1553 e attivo sino al 1577.
Capostipite della famiglia fu Giuseppe ...
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ROSSI, Pietro
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1303 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Era forse il minore dei figli legittimi, e fu senza dubbio avviato alla carriera militare: esordì nel luglio del [...] muovendosi fra gli acquartieramenti di Paluello, Piove di Sacco, Bovolenta, compì diverse imprese militari in territorio l’oro. Giovanni Acuto e i condottieri nell’Italia del Trecento, Roma-Bari 2003, p. 46; P. Grillo, Una generazione in transizione ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] del soffitto) e altrettanti con fatti celebri compiuti da donne romane. Il re, nel 1880, acquistò l'olio Un episodio del sacco di Roma sotto Clemente VII e lo inviò al palazzo di Venezia.
Il 10 febbr. 1850il F. sposò nella parrocchia fiorentina di S ...
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SANSEVERINO, Girolamo
Alessio Russo
SANSEVERINO, Girolamo (Geronimo). – Nacque intorno al 1465, primogenito di Luca Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San Marco, e di Gozzolina Ruffo, figlia [...] contro possibili azioni della flotta nemica, che difatti pose a sacco alcune sue terre nella contea di Cariati. E i Sanseverino non d’altro canto ottenuto un salvacondotto regio per recarsi a Roma. Ormai il dado era tratto, ma Sanseverino rimase per ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] di Piero. Ne fu però rapidamente estromesso e Clemente VII assegnò definitivamente la rocca alla Camera apostolica.
Dopo il sacco di Roma il C. prese parte ai disordini che si verificarono nei territori della Chiesa. Con il cognato Ottaviano Spiriti ...
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MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] in Regesta Chartarum Italiae, 5, II, Roma 1909, n. 1280; Annales Caesenates, a cura di e. Angiolini, Roma 2003, pp. 4 s.; e. Bianchi San Leo 1981, p. 136; A.L. Ermeti - D. Sacco, Il Castello di Monte Copiolo nel Montefeltro. Ricerche e scavi 2002- ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] VII, giunse alla rottura completa con i Medici. Il 17 maggio 1527, dopo che si era diffusa in città la notizia del sacco di Roma e della prigionia del papa, si offrì l'occasione per indurre alla fuga il cardinale Passerini e fondare un nuovo regime ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] Agna, Anguillara, Bagnoli, Conselve, Verzegnano, Melara di Sacco, Solesino, Cartura, Montagnana e molte altre ancora. Forti , in F. de Ferreti, Le opere…, a cura di C. Cipolla, II, Roma 1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLIII, pp.166-178, 254-257 ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] triade, dopo la nomina del M., era completata da Paride Grassi e da Ippolito Morbidi, nipote di Grassi, che morì durante il sacco di Roma e fu rimpiazzato da Onofrio Pontani (il 26 apr. 1528 a Orvieto, dove la Curia si era rifugiata dopo la fine del ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] nuova sede a Malta; l’8 ottobre 1523 Tadino partì da Roma con una loro delegazione e giunse a Pamplona, dove si trovava combattevano con la Serenissima. Poi, mentre avveniva il sacco di Roma, nel più marginale fronte ligure Tadino operò fra Portofino ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...