EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] 1847). Tornò in qualche modo al genere storico con Il sacco dei Borboni in Narni, racconto storico (Terni 1848), la vita aveva continuato a passare qualche mese dell'anno a Roma, cercando di mantenere i contatti con gli ambienti eruditi e con ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] quest'ultimo si laureò nel 1913, con una tesi, poi pubblicata, dal titolo Un censimento di Roma avanti il sacco borbonico: saggio di demografia storica (Roma 1914) che già rivela l'interesse per la demografia che lo avrebbe accompagnato per tutta la ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] stampatori.
Può darsi che Sultzbach sia arrivato a Napoli nel 1527, al seguito delle soldatesche imperiali reduci dal sacco di Roma, nel pieno della crisi dovuta alla situazione di instabilità politica creatasi in Italia, che aveva prodotto l’esodo ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] notizie di una sua partecipazione alla vita politica prima del 1527.
Nel maggio di quell'anno, in seguito al sacco di Roma e alla conseguente detenzione del pontefice, la momentanea eclissi del potere mediceo, difeso dal papa Clemente VII, portò al ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] risalente all'anno prima tramite Antonio Ubertini, titolare di un banco a Roma (ibid., filza 6, n. 704). Nel 1525 fu l' in quel frangente a evitare che la città fosse messa a sacco. Un'importante lettera del Guicciardini al L. (edita in Rastrelli ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] erede dei suoi beni. Nel 1399 il paese fu messo a sacco dall'esercito del duca di Milano; il capitano di ventura Ottone nel 1904.
Nel 1450 il D. si recò in pellegrinaggio a Roma e fu ospite di Iacopo da Noceto, castellano di Castel Sant'Angelo ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] ’anno 547, quando la figlia Rusticiana, la vedova di Boezio, è raffigurata da Procopio di Cesarea come mendica a Roma, in seguito al sacco della città compiuto dal re goto Totila.
A breve distanza di tempo dal momento della sua morte, la figura di ...
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VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] disegno di Raffaello» (Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, 1960, p. 318), rubati dalla cappella Sistina durante il sacco di Roma, finiti in mano di Venier e da questi venduti a Cesare Fregoso.
Savio di Terraferma per la prima metà del 1542 ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] , Calaone, Torreglia, Bosco di Piove di Sacco), sia in città - una porzione consistente delle , Il viaggio di Federico III in Italia (l'ultima incoronazione imperiale in Roma), in Atti e memorie del I Congresso storico lombardo, Como… - Varese ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] che si stendeva lungo gran parte della Valle del Sacco e che giungeva, attraverso i Lepini, fino alla Marittima 773, 1384; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma..., I,Roma 1791, p. 74; G. Tomassetti, Della Campagna romana nel Medio Evo, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...