BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] per conto del cardinale Niccolò Gaddi, dovette aspettare ancora tre anni per averne un altro. Solo nel 1527, dopo il sacco di Roma e la rivolta di Firenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò di lui, nella speranza che il suo passato lo ...
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DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] dei rami incisi facenti parte del laboratorio Lafréry che, dopo la dispersione dei rami raffaelleschi conseguente al sacco di Roma del 1527, aveva assunto importanza primaria nella città. Risolta così la questione del proseguimento del negozio, restò ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] F. si mantenne comunque attento osservatore dei nuovi equilibri internazionali e delle loro ripercussioni genovesi. Dopo il sacco di Roma nel 1527, modificando la posizione antifrancese fino allora mantenuta, offriva i suoi servigi alla Francia per ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] Colocci), che lasciarono la regione di origine per recarsi a Roma, e con altre figure della intellettualità romana del tempo, ma i protagonisti della cultura romana degli anni successivi al sacco della città. Conobbe Benvenuto Cellini, che nella Vita ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] di parteggiare con la sua fazione per l'imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò di Aquileia. Il testo latino ebbe ristampe (Leiden 1722e Roma 1740), mentre della traduzione italiana - a parte una discreta ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] della città (era anche "sovrano" del territorio di Sacco, dove governò con mano pesante, perché nel 1055 gli interessanti. Nell'aprile-maggio 1050 partecipò al sinodo convocato a Roma dal pontefice Leone IX, sinodo nel quale vennero condannate le ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] soccorsi dal C., che, entrato nella città, la mise a sacco con i suoi soldati. Durante il saccheggio egli fu ferito in , p. 51; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 245, 258, 267 s.; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp. 104, 107, 124, 137 ss ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] 1581, f. 50 v.
Poco si può dedurre dalla notizia scarna e isolata di una presenza del B. a Roma subito dopo il sacco della città. P, contenuta in una sua postilla su un incunabulo degli Argonautica di Valerio Fiacco (Bononiae, per Ugonem Rugeriuni ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del senatore Sacco, fu nominato da Carlo V presidente del Senato.
Il pubblica amministrazione nello stato milanese durante il predominio straniero (15411796), Roma 1913, p. 7; F. Chabod, Per la storia religiosa ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] e visse, e probabilmente morì, a Roma dopo il 1474. Fu pubblico maestro (insegnò per qualche tempo anche nello Studio romano, ma dovette poi, non sappiamo bene perché, venime escluso).
Compose un poema sulla presa e il sacco della città di Liegi nel ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...