CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] questo, eletto nel novembre del 1523 Clemente VII, il C. divenne governatore di Roma, prelato domestico e assistente al soglio. Ricopriva queste cariche al momento del Sacco di Roma, nel maggio 1527. Non sappiamo dove si rifugiò il C., per il quale ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] . Procedendo nella sua opera riformatrice e confidando in una buona conclusione dell'inchiesta che su di lui si stava istruendo a Roma, il G. visitò di nuovo nel settembre 1450 le parrocchie dell'alto Vicentino, scoprendo e punendo nuovi abusi. Ma il ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] 1990, pp. 34, 91, 95 s., 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal sacco di Roma all'Inquisizione. Studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] agostiniano espulso dall'Ordine per indegnità, Bartolomeo da Piove di Sacco, caro alla Repubblica. Il 28 dic. 1383 B. regesti delle lettere di B. datate dal 28 dic. 1383 si trovano a Roma nell'Archivio dell'Ordine sotto i segni Dd 2 e Dd 3; alcuni di ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] da Rho, il Decembrio, Giovanni Marchi, Maffeo Vegio, Catone Sacco, il Guarino e Giuseppe Brippi (la seconda edizione del De Repubblica ambrosiana a Milano, il B. si ritirò a Roma, lasciando nella sua diocesi come vicario Bassiano Vegio. Nel 1449 ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] settembre 1409 i partigiani di Ladislao avevano messo a sacco la zona della cosiddetta portica di S. Pietro di maggio, lo nominò soldanus de curia, cioè giudice ordinario di Roma e prefetto delle carceri di Tor di Nona, ufficio a cui competeva ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] del pontificato di Clemente VII, dovette occuparsi in particolare della riscossione delle decime straordinarie imposte dopo il Sacco di Roma, suscitando, però, una così tenace resistenza tra il clero del Regno da vedersi costretto a rinunciare ad ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] però contrarre matrirnonio ed avere figli.
Il fratello Paolo, nato a Roma nel 1504, morì presto, probabilmente nei primi anni di vita, il F. rientrò a Roma e quando ai primi di maggio 1527 la città fu presa e messa a sacco, si ritirò in Castel Sant ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] nella vita religiosa ed il trasferimento, al tempo di papa Clemente VII, presso la Curia. Nel 1527, durante il sacco di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Roma, poiché, come egli stesso racconta nell'introduzione ai capitoli della Confraternita, subì il trauma del sacco dei Virtuosi sotto l'invocazione di S. Giuseppe di Terra Santa, Roma 1762, pp. 4-8; L'artistica Congregazione de' Virtuosi al Pantheon ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...