DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] , XLV, col. 39). Il D., comunque, fu insieme a Clemente VII nel drammatico assedio a Castel Sant'Angelo, durante il sacco di Roma; fu tra i firmatari della capitolazione del 5 giugno, e fu sempre tra coloro che dissuasero il papa dallo scendere a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] f. Francisci Gonzagae Mantuani episcopi, Mantova 1620; C. Sacco, Vita et sante attioni dell'ill.mo et rev.mo Frate Francesco, XV (1942), pp. 183-187; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1955, pp. 84 s.; XI, ibid. 1958, pp. 107, 156, 349, 460 s.; ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] con l'oratorio del Divino Amore.
Durante il sacco della città da parte dell'esercito imperiale ( (1946), pp. 70-95; Lettere inedite di s. G. T., a cura di P.F. Andreu, Roma 1946; Le lettere di s. G. da T., a cura di d. F. Andreu, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] nel maggio 1522.
Fu sorpreso in Vaticano dal sacco di Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel VIII (1928), pp. 296-305, 310 s.; L. von Pastor, Storia dei papi…, III, Roma 1959, ad ind.; F. Seneca, Venezia e papa Giulio II, Padova 1962, pp. 40, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] et venefico", alla galea, ha approfittato dello sconvolgimento del sacco dell'urbe del 1527 per sfuggire alla pena e '8 genn. 1534, dallo stesso s'apprende che il D. è a Roma ove Aleandro s'augura che, "restando" nella o suspension d'animo" provocata ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] VI. Fu presente anche al conclave successivo, del 1523, nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco di Roma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] . il C. cominciò a svolgere un ruolo non secondario nelle complesse vicende che portarono alla lega di Cognac e al Sacco di Roma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] testimonianza processuale del 1566). Nel 1539, dopo il sacco di Castro nei pressi di Otranto, assunse il Gonzaga - anche per le pressioni dell'autorità vicereale, fu condotto a Roma dove si svolse il processo (anche se alcune fasi dell'iter ebbero ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] conosceva in Curia la sua minacciosa intenzione di scendere in Italia e di spingersi addirittura a Roma, rinnovando le atrocità del sacco dei lanzichenecchi del 1527, e le preoccupazioni del pontefice aumentarono quando si ebbe notizia degli accordi ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] diritti della Chiesa milanese sia di fronte ad Enrico sia di fronte a Roma.
Le successive vicende, dalla seconda discesa cioè di Enrico II (ottobre nel corso dei sec. XIII allorché Enrico di Sacco, investito della valle di Blenio, volle rivendicare i ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...