AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] a condurre il suo esercito, nel 593-594, a porre il campo sotto Roma. E l'esercito riportò a nord il re non appena, al principio del caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini atti alle armi, entrò ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] socialisti e popolari, almeno fino a pochi mesi prima della marcia su Roma. L'unico dato certo è che il futuro quadrurriviro scrisse su Il , in un'accorata lettera agli amici Balbo e Sacco, dalle accuse di aver organizzato o di esser semplicemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] impresa era intentata perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio 36.
A. Roncalli, Il cardinale Cesare Baronio, a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp. 3-29).
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Francesco Bruni, Antonio Dandolo da Venezia, Conte di Sacco II - la storia e l'antiquaria. Certo a cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. B. C., sanseverinate giureconsulto del sec. XV, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] assistette impotente all’avanzata spagnola che, oltre al sacco di Roma, causò la caduta dei Medici a Firenze (1527 servizio delle istituzioni a Firenze come in Emilia, in Romagna e a Roma, si svolse quasi sempre all’ombra della famiglia Medici, in un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] marchigiani, con la conquista di Candelara, il sacco di Pergola e le devastazioni del contado fanese 197-212; A. Campana, Atti, Isotta degli, in Diz. biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 547-553; S.P. M. e il suo tempo. Mostra storica (catal ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa.
L'elezione di Clemente VII comportò il richiamo del F. a Roma tra la fine del 1523 e l'inizio del '24 per presentare la ricostituzione della guardia svizzera annientata durante il sacco di Roma. In collaborazione con il consigliere di Lucerna N ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] papa o con i suoi fautori: non fu presente infatti al sacco di Prato del 30 ag. 1512, ma ne ricevette un E. tornò a Ferrara il 9 (11) apr. 1513, ma non andò a Roma per assistere al conclave che elesse Leone X, forse per la presenza del suo antico ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , A. ne invase il territorio mettendolo a sacco e distruggendo colture ed abitazioni poste al di 13 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la Storia d'Italia, LVIII, pp. 153 ss., 170 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] Como I, Pesaro, Forlì, Napoli IV, Piove di Sacco, e poi nominato senatore (9 nov. 1872): ma 157 s., 249, 292, 379 s., 386, 397-403, 594; R. Cadorna, La liberaz. di Roma nell'anno 1870, Torino 1889, ad Indicem; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...