GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 103 nn. 75 s.) e il Ritrovamento della coppa nel sacco di Beniamino, a lui attribuibile per la vicinanza stilistica.
Si .
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 1997, p. 195 (1537); II, ibid. 1998, pp. 81 (1538), 379 ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] cardinale Domenico Grimani e di suo nipote Marino. Soggiornò pure a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. nuovo in contatto con Giulio Romano. Durante il sacco del 1527 fu arrestato dalle truppe imperiali; rilasciato, ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] donatori inginocchiati sono stati identificati dal Rotondi in Lanfranco Sacco, arcivescovo di Genova tra il 1377 e il p. 45; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, p. 40; O. Grosso, All'ombra della lanterna di Genova, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] della Repubblica Italiana a Lione e al medico Luigi Sacco, che aveva introdotto a Brescia il vaccino inventato da 288, 290 s., 326; A. Turricchia, L. M. e le sue medaglie, Roma 2002. Per Gaetano si veda: Atti della R. Accademia di belle arti di Milano ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] . 134 s.; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, XI, Torino 1982, ad indicem; A. Chastel, Il sacco di Roma. 1527, Torino 1983, p. 70; L. Rognini, Tarsie e intagli di fra G. a S. Maria in Organo, Verona 1985 (con bibl ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] al sepolcro), da Andrea del Sarto (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), Il movim. cattolico e la soc. ital. in cento anni di storia, V, Roma 1976, p. 253 e note 12, 13, 14; G. Giubbini. L' ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] espressiva, motivati anche dalla sua funzione apotropaica poiché l'ingresso del ponte fu ripristinato in seguito alla distruzione causata dal sacco di Roma.
Con un contratto del 27 dic. 1530 L. fu incaricato di scolpire una Pietà per la chiesa di S ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] ribelli. L'anno successivo, in occasione del grande Sacco di Roma, il D. ospitò inizialmente nel suo palazzo ben fatto che il D. fosse uno dei primi cardinali a tornare a Roma (il 17 sett. 1528), dimostra la fiducia nutrita nei suoi confronti ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzo Vaticano, e secondo Vasari distrutte durante il sacco di Roma, non ne è stata accertata neanche la precisa collocazione nelle sale: se fossero identificabili con quelle della sala ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] fra i suoi dipinti più riusciti e celebri, oggi nella Galleria Borghese di Roma.
È stato proposto di riconoscere la mano del L. in alcune delle II a Praga. Depredata nel 1648, durante il sacco della città da parte dell'esercito svedese, i dipinti ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...