FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] però contrarre matrirnonio ed avere figli.
Il fratello Paolo, nato a Roma nel 1504, morì presto, probabilmente nei primi anni di vita, il F. rientrò a Roma e quando ai primi di maggio 1527 la città fu presa e messa a sacco, si ritirò in Castel Sant ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] nella vita religiosa ed il trasferimento, al tempo di papa Clemente VII, presso la Curia. Nel 1527, durante il sacco di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Roma, poiché, come egli stesso racconta nell'introduzione ai capitoli della Confraternita, subì il trauma del sacco dei Virtuosi sotto l'invocazione di S. Giuseppe di Terra Santa, Roma 1762, pp. 4-8; L'artistica Congregazione de' Virtuosi al Pantheon ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] prelato assenteista e pluribeneficiario, che dopo il sacco di Roma, il 2 dicembre 1527 decise di rinunciare 267; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, VIII, Roma 1951, p. 20; G. Alberigo, I vescovi italiani al concilio di Trento ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] Pavia e il trattato di Madrid. L'A. visse con ansia, dal suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al Sacco di Roma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di Canossa, vescovo di Bayeux, che si trovava, a Venezia in rappresentanza ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] e l'altra il mercante Girolamo Ceuli di Pisa.
All'epoca del sacco di Roma il C. si mise in salvo fuggendo dalla città, su una nave pubblicazione per nozze (Il battesimo di don Garzia de Medici, Firenze-Roma 1893, a cura di G. E. Saltini) è edita una ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] Ferentino e la visita pastorale del 1585, tesi di laurea, Università di Roma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 1977-78; Id., Il Frusinate S. G. e la sua visita pastorale nella Valle del Sacco (1585), in Lunario romano, IX (1979), pp. 681-705; ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] della città (era anche "sovrano" del territorio di Sacco, dove governò con mano pesante, perché nel 1055 gli interessanti. Nell'aprile-maggio 1050 partecipò al sinodo convocato a Roma dal pontefice Leone IX, sinodo nel quale vennero condannate le ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] ad Acri, mosse per vendicarsi contro Santa Sofia. Il sacco cominciò il 17 agosto. Il B., che aveva rifiutato di Taccone Gallucci, Regesti dei romani pontefici per le Chiese della Calabria, Roma 1902, p. 383; V. Capialbi, La continuazione dell'Italia ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] nel 1505 visitatore della provincia di S. Antonio e nel 1506 il capitolo generale dei frati minori tenutosi a Roma lo elesse procuratore generale dell'Ordine. Probabilmente questi contatti romani lo fecero conoscere e apprezzare nell'ambiente della ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...