LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] , combatté e fu ferito a Pavia (24 febbraio 1525); dopo il sacco di Roma, ebbe, nel 1527, per desiderio del re d'Inghilterra, Clemente VII da Castel S. Angelo, poi l'uscita deilanzichenecchi e degli altri imperiali da Roma. Ottenne facilmente la resa ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] dal partecipare alle operazioni belliche. La calata in Italia deilanzichenecchi nell'autunno del 1526, avvenuta in opposizione alla Lega dove tuttavia di lì a qualche giorno spirò. Dopo il sacco di Roma del maggio 1527 il G. abbandonò il servizio ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] provveditore veneziano Alvise Pisani, contribuì a sedare, finché il sacco di Roma (6 maggio 1527) non determinò il mesi di intensa attività, perché la discesa dal Tirolo deilanzichenecchi spinse le popolazioni del contado a cercar riparo entro le ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] cronologica va incisa nel calendario al 1630, l’anno del sacco di Mantova. Nella storia delle corti italiane vi sono infatti Ma l’arrivo sotto le mura della città eterna deilanzichenecchi luterani, comandati da un rinnegato quale il connestabile di ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] , noto per avere adeguato il modo di combattere deilanzichenecchi ai tempi moderni, tanto da renderli il migliore col. 249).
Non si sa molto del comportamento del L. durante il sacco della città. Una lettera di Vincenzo da Treviso (15 giugno 1527), ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] che cercava vanamente di fermare la marcia deilanzichenecchi tedeschi verso Roma. Oltre a sovrintendere all fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il sacco di Roma del MDXXVII. Narrazioni di contemporanei, a cura di C. Milanesi, ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] un tentativo deilanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, arrivando ad uccidere di propria mano - come ricorda il Cellini - i difensori che tentavano di allontanarsene. Durante il sacco ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] la Francia, alla cui protezione - dopo gli orrori del sacco di Roma - la Repubblica si appellava in cambio dell'invio ne compromise la riuscita.
Il minaccioso approssimarsi deilanzichenecchi costrinse la Repubblica fiorentina, attraverso il D., ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] a Venezia. Fu nel 1510 vicepodestà a Piove di Sacco, e successivamente della Quarantia civile e capo della Quarantia criminale rustica nel Trentino e, più tardi, sulle mosse deilanzichenecchi del Frundsberg, che egli sorvegliava per mezzo di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , conestabile di Francia, e il 6 maggio 1527 Spagnoli e lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant proprio dell’arte romana.
Nonostante si apra con il sacco per opera dei Goti di Alarico, il 5° sec. conta alcuni ...
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