AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] costituita da millecinquecento lanzichenecchi e altrettanti archibugieri vari comandanti imperiali, di impedire il Sacco di Roma, e a quella VII (1907), t. XIII, pp. 5-68; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912, pp. 298, 311, 314, 319, 347; ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , dopo la congiunzione con i lanzichenecchi (febbraio 1527), iniziava la marcia , dopo la morte del Lautrec, provocò la rotta dei Francesi.
A guerra conclusa il G. ottenne il delle truppe imperiali che volevano il sacco della città: così fu nominato ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] novembre, "spagnoli et lanzichenecchi" entrano senza incontrare resistenza - F., ad evitare il sacco, non la mobilita - Carlo V ne scrive, il 31 luglio, alla sorella Maria, governatrice dei Paesi Bassi, presso la quale vive la fanciulla, il cui padre ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] . E, al calare di 14.000 lanzichenecchi, F. - che dispone di 8. , VI (1900), pp. 69-97; D. Orano, Il sacco di Roma, Roma 1901, ad Ind.; E. Viani, L' 67), pp. 73-103 passim; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro…, Bari 1972, ad Ind.; Tiziano per i ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] sacco. Egli è inoltre, come scriverà Cantù, il generale di quei "terribili lanzichenecchi , pp. 22-25, 28 s., 31; VI, p. 170; La guerra e la peste... dei "Promessi Sposi". Documenti... dagli archivi spagnoli, [a cura di C. Greppi], Madrid 1975, pp. ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] tempo dopo. Discesi i lanzichenecchi in Italia, Pier Carlo V alla conquista e al sacco di Roma, mentre suo fratello Ranuccio La dimensione militare nei ducati padani in età moderna: il caso dei Farnese, in I Farnese. Corti, guerre e nobiltà in Antico ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] Spagnoli era di netta inferiorità per il ritardo dei soccorsi di lanzichenecchi guidati dal Freundsberg. E quando, nel gennaio città fosse stata presa d'assalto non avrebbe potuto evitare il sacco; poi, dopo che invano "ogni dì la terra havia fatto ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] banda di lanzichenecchi. Ai primi 1894), pp. 257, 261; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma,ibid., s. 4, X (1908), p. 31; Id., ital., XLV(1910), pp. 271 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1912, ad Indicem; M. François, Le cardinal ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] muro del palazzo dell'A. in Borgo che i primi lanzichenecchi penetrarono in città; l'A., che si era attardato a uscì mai dal castello: lo scempio dei suoi beni compiuto dalle soldatesche imperiali durante il Sacco lo avrebbe indotto a tal punto di ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] la Curia pontificia dopo il sacco di Roma, approdava alle rive potria dar il passo" ai lanzichenecchi. Per tre mesi e mezzo i Paolo III e l'Italia, I, Bologna 1902, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, pp. 65, 96, 100, 125, 156, 158 ...
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