BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] liberato a quanto pare durante il sacco dai lanzichenecchi i quali sembravano avere uno straordinario de Yules II et de Léon X, Paris 1912, p. 344; L. von Pastor, Storia dei papi, IV 2, Roma 1912, pp. 247 s., 272, 314; M. Baáistini, Brandano ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] a Roma a opera deilanzichenecchi comportò una svolta nella vita del L.; durante il sacco si rifugiò in Castel storiche), Bergamo 1939, pp. 309-315; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 227, 245, 251, 262 s., 276; ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] , noto per avere adeguato il modo di combattere deilanzichenecchi ai tempi moderni, tanto da renderli il migliore col. 249).
Non si sa molto del comportamento del L. durante il sacco della città. Una lettera di Vincenzo da Treviso (15 giugno 1527), ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] che cercava vanamente di fermare la marcia deilanzichenecchi tedeschi verso Roma. Oltre a sovrintendere all fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il sacco di Roma del MDXXVII. Narrazioni di contemporanei, a cura di C. Milanesi, ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] un tentativo deilanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, arrivando ad uccidere di propria mano - come ricorda il Cellini - i difensori che tentavano di allontanarsene. Durante il sacco ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] di Federico Gonzaga presso Georg von Frundsbergh, comandante deilanzichenecchi, e il cugino e umanista Girolamo. Un ., 4, IX (1908), pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, ibid., X (1908), p. 40; G. Mercati, Opere minori, III ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] si profilava il pericolo dell'invasione di Roma da parte deilanzichenecchi, il banco Gaddi di Roma sovvenzionò il papa con circa lui. Era con lui nel 1527, quando, subito dopo il sacco di Roma, il G. trascorse qualche tempo a Venezia. Una volta ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] la Francia, alla cui protezione - dopo gli orrori del sacco di Roma - la Repubblica si appellava in cambio dell'invio ne compromise la riuscita.
Il minaccioso approssimarsi deilanzichenecchi costrinse la Repubblica fiorentina, attraverso il D., ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] dell'università, strappandola al suo competitore Nicola Sacco, "philosophus editis voluminibus clarus", da trenta anni a diffondersi in Lombardia la paura di un'invasione deilanzichenecchi, e si temette per la pestilenza. Sotto questo aspetto ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] a Venezia. Fu nel 1510 vicepodestà a Piove di Sacco, e successivamente della Quarantia civile e capo della Quarantia criminale rustica nel Trentino e, più tardi, sulle mosse deilanzichenecchi del Frundsberg, che egli sorvegliava per mezzo di ...
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