CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] . Ma il sacco di Roma lo costrinse ad allontanarsi senza indugi dalla città invasa dai lanzichenecchi. Il C. il possesso di Camerino. Infatti lo Stato camerinese, antica signoria dei Varano, era passato, per volontà di papa Paolo III Farnese, ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] tra le fazioni dei Rangoni, dei Tassoni, dei Carandini e dei Fogliani, divise tra allo scontro di Borgoforte con i lanzichenecchi del Frundsberg, assunse il comando delle Piacenza, ma già nel giugno, dopo il sacco di Roma e il ritorno a Modena degli ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] sacco di Roma (1527) la casa fu confiscata e i teatini imprigionati e sottoposti a sevizie dai lanzichenecchi Chiminelli, S. Gaetano Thiene…, Venezia 1948, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 2, Roma 1929, ad indicem; VI, ibid. 1927, pp. ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] ai lanzichenecchi, dapprima dei Dieci della Guerra..., a cura di C. Monzani, in Archivio stor. ital., I, 4, II (1853), pp. 663-665; B. Varchi, Storia fiorentina, in Opere, I, Trieste 1858, pp. 259, 296-298, 420, 422, 424; F. Vettori, Il Sacco ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] che non si può creder che Lanzichenecchi ne facessero più".
I due ultimi con la pacifica cacciata dei Medici e la restaurazione Bertelli, Milano 1964, ad Indicem;A.Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lombardo, s. 4, X (1908 ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] la Curia. Nel 1527, durante il sacco di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro preferiva non risiedere, accontentandosi del riconoscimento formale e dei tributi. La posizione assunta dal B. va considerata ...
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