CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] di Federico Gonzaga presso Georg von Frundsbergh, comandante deilanzichenecchi, e il cugino e umanista Girolamo. Un ., 4, IX (1908), pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, ibid., X (1908), p. 40; G. Mercati, Opere minori, III ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] si profilava il pericolo dell'invasione di Roma da parte deilanzichenecchi, il banco Gaddi di Roma sovvenzionò il papa con circa lui. Era con lui nel 1527, quando, subito dopo il sacco di Roma, il G. trascorse qualche tempo a Venezia. Una volta ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] dell'università, strappandola al suo competitore Nicola Sacco, "philosophus editis voluminibus clarus", da trenta anni a diffondersi in Lombardia la paura di un'invasione deilanzichenecchi, e si temette per la pestilenza. Sotto questo aspetto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il Cavalcanti, post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di Georg von Frundsberg più veloci, e Roma fu messa a sacco il 6 maggio. Il M. si ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] quando fu sorpreso dal sacco di Roma. La devastazione della città eterna ad opera dei nuovi barbari sarà motivo della città sulla quale ancora infuria la "tempesta di Lanzichenecchi" consiglia al vescovo di riparare provvisoriamente a Venezia mentre ...
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