Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoli germanici (406) e al saccodiRoma (410). Il ritiro delle legioni acquartierate in Britannia era cominciato probabilmente molto prima, ma da allora la popolazione romano-britannica ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] nel Cinquecento, quando furono con probabilità commissionati a Sebastiano del Piombo gli interventi sugli affreschi di Raffaello danneggiati durante il saccodiRoma dei Lanzichenecchi (1527). Nel 1543 fu istituito da Paolo III l'ufficio del Mundator ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Clemente VII; il papa gli commise varie oreficerie, così come vari prelati e altri personaggi in vista. Il SaccodiRoma (1527) lo costrinse a riparare in Castel Sant'Angelo, partecipando attivamente alla sua difesa, fra l'altro - secondo quanto egli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del 1525 e la disastrosa sconfitta francese la posizione di Clemente VII diventò assai critica fino a precipitare con il saccodiRoma (maggio 1527), di cui E. diede un'impressionante descrizione nella Scechina, presentando l'evento come la giusta ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] cui fu teatro la città gettarono un'ombra sugli anni successivi della sua infanzia: nel 1527,in seguito al saccodiRoma, a Firenze scoppiò una rivolta contro il dominio mediceo e C., in un primo momento posta in salvo a Caiano, fu presa in ostaggio ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] giornaliero ed ad una fortissima disciplina interiore. Neppure le situazioni più difficili, come la prigionia durante il saccodiRoma del 1527, ne ostacolarono la produzione scientifica. La sua totale dedizione allo studio, la sua pretesa mancanza ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] e da quelle archeologiche. All’inizio del secolo risale il primo avvenimento storico datato di cui gruppi celtici sono protagonisti, il cosiddetto “saccodiRoma”. Dato che le zone in cui in precedenza erano particolarmente concentrate le tombe ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al saccodiRoma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen, Die Bedeutung F. L.s für den Manierismus: unter besonderer Berücksichtigung der ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] questo suo primo soggiorno romano. L'elevazione al Pontificato di Giulio de' Medici (novembre 1523) gli offrì ampie possibilità di una precoce sistemazione in Curia. Nella primavera del 1527 il saccodiRoma lo costrinse a far ritorno a Firenze. Ma ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] fortunae certissimam spem facile corruperit».
Nel 1527 il M. fu spettatore dell’evento fatidico del saccodiRoma. I sentimenti di sdegno e di scoramento per il fatto, che segnò nella coscienza dei contemporanei la fine traumatica della stagione ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...