Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] di poco successivo è il Ritratto di un giovane seduto su un tavolo (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Intorno al 1523 era a Roma conoscenza di Perin del Vaga, di Parmigianino e delle opere romane di Michelangelo. Fuggito in seguito al Sacco del ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] potuto realizzare qualcosa, il re, pur avendo perduto ogni influenza politica in Italia, accolse dopo il saccodiRoma (1527) numerosi artisti italiani, scacciati dalla tempesta, i quali crearono in Francia una nuova Italia. Il Primaticcio, morto ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Ippolito II d'Este che vi eresse (1550) la famosissima villa e vi fondò l'accademia letteraria degli "Agevoli".
Dilaniata durante il saccodiRoma, roccaforte nell'invasione del duca d'Alba, contesa nella guerra austro-spagnola del '700, fu soggiorno ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] Nere, presso il quale conobbe personalmente Niccolò Machiavelli, inviato dai Fiorentini. Dopo il saccodiRoma, il Bandello è al seguito di Ranuccio Farnese; nel 1529 prende servizio presso il capitano Cesare Fregoso, fuoruscito genovese, allora ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] apostolico. Allontanatosi da questo, il Berni passò segretario di Matteo Giberti, vescovo di Verona e datario di Clemente VII, col quale si trovò nel 1527 al saccodiRoma e nel 1529 all'incoronazione di Carlo V in Bologna. Nel 1532 entrò al ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] laVilla Lante sul Gianicolo, il Palazzo Senni, il Palazzo Maccarani, ecc.
Il saccodiRoma nel 1527 interruppe le fastose iniziative artistiche romane e G. fu costretto a riparare a Mantova ove, presentato da Baldassarre Castiglione al duca Federico ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] verso il 1525 la cappella della Crocifissione in S. Marcello al corso. Fatto prigioniero durante il saccodiRoma, dovette pagare una grossa taglia; e nella miseria del momento (disegnò allora per il Caraglio le cosiddette "lascivie") accettò ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] 9, 10; id., Pietro Aretino nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; id., Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Arch. stor. lomb., 1908; id., Isabella d'Este e Giulio II, in Riv. d'Italia, dicembre 1909; id., Isabella d'Este ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] tra Clemente VII e i Colonnesi, ed ebbe parte cospicua anche nella lotta tra questo pontefice e Carlo V; nel saccodiRoma nel 1827, benché parteggiasse per l'imperatore, fu costretto ad abbandonare il proprio palazzo e a pagare una grossa taglia ...
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Primogenito di Franceschetto e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque il 25 agosto 1491. Il 23 settembre 1513 fu nominato cardinale dallo zio Leone X ed ebbe sotto il pontificato di lui e di Clemente [...] ne cedette ai parenti, dei quali fu costante protettore. Fu anche arcivescovo di Genova dal 1520, ma non vi risiedette. Legato di Bologna nel momento del saccodiRoma, si adoperò invano per ottenere che i cardinali si riunissero per trattare della ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...