NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] in Campidoglio nel 1952 e divenne in seguito capogruppo consiliare) condusse una campagna contro il 'saccodiRoma', ossia contro la politica urbanistica delle amministrazioni comunali a guida democristiana, che giudicava inquinata dagli interessi ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] , 1879-1903, XL, col. 164, XLI, col. 288). Di poco successivi sono i due sonetti di Pietro Barignano a lui dedicati (Rime di diversi, II, Venezia 1548, c. 64r), in cui si lamenta il saccodiRoma. Nel gennaio del 1528 ospitò a Venezia Giovan Matteo ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] il trasferimento dei teatini a Venezia in conseguenza del saccodiRoma del 1527, e con la partecipazione diretta di Thiene e di Carafa alla direzione degli Incurabili, che vide momenti di intensa attività con la pestilenza del 1528, il convincimento ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] an. sal mdxxiiil) sembra inoppugnabilmente confutare l'affermazione del Valeriano, secondo cui il C. sarebbe morto poco prima del saccodiRoma del 1527, "aliquot ante mensibus morte praeventus".
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8037, I: P ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] della cultura e del costume. Né mancano allo storico una certa vivacità di stile e gusto dell'ironia nel rappresentare alcuni particolari di eventi storici memorabili come il saccodiRoma: "Così durato il saccheggiare e far prigioni dieci giorni, si ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] e militare ai confini della Repubblica, nel momento in cui le armate spagnole, dopo il SaccodiRoma, iniziavano le operazioni di assedio di Firenze. Il Magistrato, composto dai membri delle principali case mercantili lucchesi, aveva suscitato contro ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] de' Fiori, attivo tra il 1530 c. e il 1553, che aveva ripreso la produzione delle stampe artistiche dopo il saccodiRoma, e ad Antonio Lafréry, francesp, socio del Salamanca nel 1553 e attivo sino al 1577.
Capostipite della famiglia fu Giuseppe ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] l'olio Un episodio del saccodiRoma sotto Clemente VII e lo inviò al palazzo di Venezia.
Il 10 febbr. 1850il F. sposò nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio Annunziata Vanzi, ricamatrice (Archivio di Stato di Firenze, Stato civile Toscana ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] Piero. Ne fu però rapidamente estromesso e Clemente VII assegnò definitivamente la rocca alla Camera apostolica.
Dopo il saccodiRoma il C. prese parte ai disordini che si verificarono nei territori della Chiesa. Con il cognato Ottaviano Spiriti e ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] VII, giunse alla rottura completa con i Medici. Il 17 maggio 1527, dopo che si era diffusa in città la notizia del saccodiRoma e della prigionia del papa, si offrì l'occasione per indurre alla fuga il cardinale Passerini e fondare un nuovo regime ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...